Quali sono le vere motivazioni alla base del clamoroso addio di Ficarra e Picone a “Striscia la Notizia”? Ecco la verità
Lunedì 27 settembre ritornerà in onda “Striscia la Notizia” con dietro al suo “mitico” bancone l’inedita coppia formata da Vanessa Incontrada e Alessandro Siani. Eppure a distanza di quasi un anno continuano a tenere banco i reali motivi alla base dell’inopinato addio al tg satirico di Antonio Ricci della storica coppia di conduttori Ficarra e Picone.”La puntata finisce qui. Noi abbiamo finito. È la nostra ultima serata e andiamo a salutare il pubblico come siamo abituati a fare“, così, dopo 15 anni di militanza, il duo comico, il 5 dicembre dell’anno scorso, ha salutato il pubblico di “Striscia la Notizia” alla cui conduzione ha debuttato il 25 aprile del 2005.
La loro uscita di scena, repentina come un fulmine a ciel sereno, ha ovviamente alimentato retroscena e dietrologie: “Secondo alcune indiscrezioni potrebbe esserci stata, se non qualche tensione, una non più colmabile differenza di vedute con la rete. Secondo delle voci, i comici non si sarebbero più sentiti a loro agio all’interno di un’offerta che spesso vira verso il trash. A riprova, la loro reticenza nel lanciare gli appuntamenti che seguivano il tg satirico”, si legge nell’edizione online del Corriere della Sera del giorno dopo il loro addio.
Retroscena che Salvo e Valentino hanno smentito con un post ad hoc pubblicato sul loro profilo social: “A proposito di Striscia. Ciao a tutti. Il nostro ‘addio’ a Striscia ha avuto un impatto mediatico che non ci aspettavamo. In tantissimi ci avete riempito di affetto, e di questo vi ringraziamo. Sentiamo però l’esigenza di dirvi che sui social e su molti giornali si stanno avanzando una serie di ipotesi per spiegare il motivo della nostra scelta”.
“Alcuni dicono che avremmo avuto da ridire sul palinsesto Mediaset – prosegue il predetto post del duo comico siciliano – altri che siamo in aperta polemica col “Grande Fratello”, altri ancora che siamo vittime di fantomatici poteri forti, ecc. Nulla di tutto questo. Come abbiamo più volte ribadito, abbiamo solo voglia di rimescolare le carte. Tutto qua. Non scomodiamo quindi altre supposizioni. Cosa ci riserva il futuro? Abbiamo tanti sogni e speriamo di realizzarli presto. Vi abbracciamo con affetto e ci vediamo in giro.”