La scure del Covid si è abbattuta anche sul cantante Alberto Urso: il suo concerto, che si sarebbe dovuto tenere ieri a Taormina, è stato rinviato al 2022
La pandemia di Covid, che per quanto sembrerebbe essere sotto controllo, come attesta il relativo confortante quadro epidemiologico, non fa ancora dormire sonni tranquilli agli esperti e ai nostri rappresentanti nelle istituzioni, ha mietuto un’altra vittima nel mondo dello spettacolo: è stato, infatti, rinviato al 2022 il concerto, che si sarebbe dovuto tenere ieri a Taormina, di Alberto Urso, cantante, tenore, polistrumentista e compositore nonché vincitore della diciottesima edizione di “Amici” di Maria De Filippi.
Con un video postato sul suo profilo Intagram il 24enne messinese esprime tutto il proprio rincrescimento per aver dovuto alzare bandiera bianca dinanzi al famigerato Covid: un enorme dispiacere, anche in ragione dell’impegno profuso per prepararsi al meglio a questa fondamentale tappa della sua ancor giovane ma già brillante carriera, che l’artista affoga nella tanta musica che scrive e che, come dichiara nel suindicato video, non vede l’ora di far ascoltare dal vivo ai suoi tanti fan.
Alberto Urso, rinviato al 2022 il concerto a Taormina. Appello di Laura Pausini al Premier Mario Draghi
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Il forfait di Alberto Urso, l’ennesimo di questa travagliata stagione musicale italiana, riporta al centro dell’attenzione mediatica la difficile e insostenibile situazione del settore della musica live nel nostro Paese contro la quale è scesa in campo anche Laura Pausini. “Due anni di attesa. Di rispetto verso le istituzioni. Ora però non ci sono più ragioni. Il nostro lavoro è sempre più sottovalutato come parte integrante della società. Vogliamo rispetto. Subito…”, così Laura Pausini, condividendo sui propri profili social l’appello firmato da molti altri artisti, si è unita al coro dei lavoratori dello spettacolo che venerdì scorso si sono ritrovati allo stadio “Giuseppe Meazza” di San Siro di Milano per chiedere al Premier Mario Draghi il ritorno alla normalità anche per la musica dal vivo.
“La musica è condivisione, speranza, gioia e salvezza. E la vita di moltissime persone che ora devono poter ricominciare a lavorare per vivere”, conclude, con tanto di hashtag #Salviamo la musica live, la star della musica leggera italiana. “Ricordiamo”, si legge nel manifesto condiviso dalla Pausini, che dal 2020 il nostro settore, in particolare quello dei grandi eventi, in Italia è completamente fermo…e centinaia di migliaia di lavoratori hanno perso il loro lavoro”.
