E’ stato attivato, dopo una lunga ed estenuante attesa, il Bonus Spesa per l’anno 2021. Un bonus che è già stato istituito nello scorso anno e che quest’anno vede un aumento per quanto concerne l’importo del fondo. Vediamo ora in che cosa consiste e che cosa bisogna fare di concreto per ottenerlo.
E’ in arrivo il Bonus Spesa 2021, ma in che cosa consiste?
Per prima cosa è bene sottolineare e spiegare chiaramente in che cosa consiste il Bonus Spesa. In pratica è un’incentivo affidato prettamente ai comuni, quindi significa che spetta ad ogni singola amministrazione decidere in che maniera attivare il bando e come poi erogare i fondi.
Da ciò si può pertanto dedurre che non esistono indicazioni valide per tutti quanti, ma che i requisiti necessari per ottenerlo varieranno in base alle decisioni prese da ogni singolo comune. Ciò che rimane invariato -però- per tutti è l’importo massimo dedicato ad ogni singola famiglia, che è pari a 500 euro.
Ma come si può richiedere il buono? E soprattutto chi ne ha il diritto?
Ogni Comune ha regole e bandi ben precisi. Fondamentale è informarsi in loco
Per sapere come richiedere i buoni è bene tenere controllati gli organi online competenti del proprio Comune di residenza, oltre che informarsi direttamente, previo appuntamento, negli uffici appositi. Tuttavia è anche opportuno leggere con molta attenzione il regolamento che sarà tosto dedicato sul sito del proprio Comune di appartenenza, e qualora si rientrasse su queste basi nelle categorie di diritto, si può presentare la domanda allegando l’attestazione Isee.
Ma per qualsiasi dubbio è sempre meglio confrontarsi e chiedere maggiori informazioni agli addetti del settore, anche con una semplice telefonata, e poi eventualmente, dopo di essa, prendere un appuntamento di persona per valutare meglio la situazione.
Le cifre del bonus possono variare anche in base alla composizione del nucleo familiare
Un’altra questione da “tirare in ballo” è il fatto di chi può farne richiesta. E ciò solitamente si basa su due aspetti: sull’ Isee e su quanti soldi vengono messi a disposizione per il Bonus in generale. Tuttavia c’è anche da sottolineare che si tratta di cifre che solitamente variano in base alla composizione del nucleo familiare e che partono da un minimo di 100 euro.
Quindi, in parole povere, non è detto che a una famiglia, seppure in difficoltà, possano spettare 500 euro di bonus, che è il tetto massimo, ma magari soltanto 100 o 200 euro. Per questo è bene informarsi su ogni dettaglio, andando ad affrontare la questione su basi certe che, ribadiamo, trovano le loro fondamenta solo nelle istituzioni del Comune di residenza della famiglia.