Gli occhi sono lo specchio dell’anima ma sono anche la parte di noi meno soggetta al trascorrere del tempo, quella che permette di identificarsi anche a distanza di tempo.
Non vi sarà difficile allora riconoscer in questa foto una popolare attrice, allora ventenne, oggi con una carriera varia ed eterogenea alle spalle. Per aiutarvi vi diciamo che si tratta di un’attrice veneta, per la precisione di Verona, e che la foto risale al 1987 ed è un frame dal film Cobra Nero di Stelvio Massi, in cui l’attrice interpreta il ruolo di una intraprendente reporter che assiste a un omicidio e da allora si ritrova in pericolo.
Gli occhi da gatto e quelle sopracciglia definite sono come un biglietto da visita che rende quasi impossibile non indovinare l’identità di questa attrice famosissima. Di chi stiamo parlando? Di Eva Grimaldi! : è proprio lei quella nella foto, che prova la sua versatilità sul grande schermo.
Eva Grimaldi, una carriera variegata: dal cinema alla tivù al teatro
Dopo l’esordio nei primi anni ’80 in tivù nel popolare show Drive In, Eva (vero nome Milva Perinoni) ha preso parte al film di Federico Fellini Intervista, che segna il suo debutto cinematografico. Nella sua carriera, Eva ha spaziato dai film d’autore (non solo Fellini ma anche Monicelli) ad altri decisamente più commerciali ma probabilmente anche più redditizi, alle fiction televisive al teatro, sempre con notevole successo.
L’amore e le nozze con Imma Battaglia dopo il matrimonio con Ambroso
Sul fronte sentimentale le cose sono state anche turbolente. Oggi Eva è sposata con Imma Battaglia, attivista LGBT, con cui si è unita civilmente nel 2019 alla presenza idi Monica Cirinnà. Dal 2006 al 2000 al 2006 è stata sposata con l’imprenditore veronese Fabrizio Ambroso, dopo sei mesi di fidanzamento. La sua storia d’amore più nota è però quella con un famoso collega, anzi: con l’uomo più bello d’Italia! Chi se non Gabriel Garko?
Il legame con Gabriel Garko, spiegato dopo il coming out di lui
Tra gli anni ’90 e i 2000 Eva e Gabriel vissero una storia d’amore intensa, o almeno così è quello che siamo stati indotti a credere. In realtà il coming out di Garko solo convermato quelloche molti sospettavano: cioè che il oro amore non fosse che una bugia.
Pur ammettendo la propria omosessualità, Gabriel Garko ha ammesso che pur senza ipocrisie nel privato, la loro convivenza di otto anni è stata per lui importante come una vera storia d’amore, che a Eva era legatissime e che l’unica cosa che è mancata era il sesso.