Dodi Battaglia, storico chitarrista dei Pooh, accompagna da più di mezzo secolo gli italiani con le sue canzoni e la sua musica. Sapete tutto di lui?
Donato Battaglia, detto Dodi, è nato a Bologna nel 1951 in una famiglia di musicisti. A 17 anni entra nei Pooh dopo essere stato segnalato allo storico paroliere Valerio Negrini per sostituire il chitarrista “dimissionario” Mauro Bertoli. È il secondo autore delle musiche del complesso per quantità dopo Roby Facchinetti, ed è la voce principale dei primi grandi successi come Tanta Voglia di lei e Noi due nel mondo e nell’anima.
Nei primi anni ’70 sotto la direzione artistica di Giancarlo Lucariello si crea un dualismo tra Dodi e Riccardo Fogli, che abbandona il gruppo per tentare l’avventura solista. Tornerà per un disco evento per i 50 dei Pooh.
Più volte indicato come miglior chitarrista italiano, nel 1981 e nel 1985 viene nominato miglior chitarrista europeo da Die Zeitung prima e Der Spiegel poi. Possiede più di 50 chitarre e a loro ha dedicato il libro Le mie 60 compagne di viaggio, che elenca tutte le chitarre e gli amplificatori in suo possesso, corredando il tutto di materiale fotografico e spiegazioni storico-tecniche.
Tantissime sono le sue collaborazioni con colleghi di prestigio, tra cui Vasco Rossi in particolare nei primi successi come Una canzone per te, Va bene, va bene così e Toffee, Enrico Ruggeri, Gino Paoli, Marco Masini, Gianluca Grignani,Mia Martini, Riccardo Fogli, Massimo Ranieri, Giorgio Faletti.
Dodi Battaglia si è sposato tre volte e ha 4 figli: Sara Elisabeth (1975) e Serena Grace (1977), nate dalla prima moglie Louise; Daniele (1981), anch’egli cantante, nato dalla compagna Loretta Lanfredi; Sofia, nata nel 2005 dall’attrice Paola Toeschi, scomparsa lo scorso 6 settembre a 51 anni dopo una lunga malattia Nell’ottobre 2009 è stato il primo dei Pooh a diventare nonno: è nata Victoria, figlia di Sara.
Sicuramente non è semplice quantificare il patrimonio di Dodi Battaglia o dei Pooh, ma più di 50 anni di carriera di successo hanno sicuramente dato i loro frutti.
In cinquant’anni di carriera i Pooh hanno venduto oltre 100 milioni di dischi. La loro ultima data di un live risale al 2016 quando, con un sold out a San Siro con 50 mila presenze, incassarono 4.389.732 euro e nella data di Roma con 43 mila persone guadagnarono 2.374.000 euro.
Benché si sia ritirato dalle scene, il gruppo continua a però a guadagnare grazie a Spotify, Apple Music e YouTube, che per il 2020 pare abbiano fruttato circa 94 mila euro, cui anno aggiunti i diritti SIAE che portano entrate ‘fisse’ per i componenti della band.
Il chitarrista dei Pooh abita in un ex convento che si sviluppa su tre livelli e che lui definisce la sua “oasi di pace”, a settecento metri dalla casa di Lucio Dalla e il vicino più intimo è Vasco Rossi e si trova anche a pochi metri dallo studio di incisione Fonoprint in pieno centro a Bologna.