Grazie alla tv e in particolare al Grande Fratello Vip, Paolo Ciavarro è diventato un volto noto al pubblico al di là delle sua mamma famosissima, Eleonora Giorgi. Che ha anche un altro figlio.
Il fratello maggiore di Paolo Ciavarro, Andrea Rizzoli
Il primogenito dell’attrice romana appare poco perché non ama farsi notare e di conseguenza mostrarsi sui social, tanto ch enon ha un profilo Instagram, o Twitter, o Facebook. Il fratello maggiore di Paolo si chiama Andrea Rizzoli ed è nato dal matrimonio di Eleonora Giorgi con l’editore Angelo Rizzoli.
Eleonora Giorgi sposò Angelo Rizzoli nel 1979 ma nonostante la nascita di Andrea nel 1980, la loro non fu un’unione felice. La coppia si separò infatti nel 1981 quando Rizzoli venne arrestato in relazione allo scoppio dello scandalo della loggia massonica P2.
In seguito all’arresto e alla separazione, la Giorgi si allontanò per qualche tempo dal mondo del cinema, spiegando qualche anno dopo nella biografia Nei panni di un’altra e in diverse interviste televisive di averlo fatto per i pesanti giudizi morali espressi dall’opinione pubblica in merito alla vicenda familiare che l’aveva coinvolta.
L’amore con Massimo Ciavarro e l’arrivo di Paolo
Nel 1983, sul set del film Sapore di Mare 2 un anno dopo, conobbe l’attore Massimo Ciavarro: i due si innamorarono e dal loro legame nel 1991 nacque Paolo. Due anni dopo Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro si sposarono per separarsi nel 1996..
Il fratello maggiore di Paolo Ciavarro, Andrea Rizzoli, è un produttore molto riservato, che ama il basso profilo e , come abbiamo già detto, non ama i social. Anche lui, come la madre, non ha avuto troppa fortuna con le nozze…
L’ex moglie di Andrea, Alice Bellagamba di Amici
Forse non tutti sanno che nel 2016 ha sposato Alice Bellagamba, ex concorrente della quarta edizione di Amici. Il matrimonio con la ballerina toscana tuttavia è naufragato poco dopo la luna di miele nello Sri Lanka, come ha confessato la stessa Alice in una intervista a Vanty Fair.
La ballerina ha spiegato di essersi sentita come in gabbia, senza che ci fosse un motivo scatenante se non il più banale e insieme il più triste: era finito l’amore e dunque meglio lasciarsi prima dell’arrivo di eventuali figli.