Christian De Sica e Massimo Boldi per tanti anni sono stati la coppia comica e divertente dei Cinepanettoni. Poi l’improvviso distacco: cosa è successo? E’ uno dei due attori a rivelarne il motivo
Hanno fatto ridere un’intera generazione, soprattutto durante le feste natalizie, quando l’appuntamento al Cinema per il Cinepanettone era un rituale come l’insalata russa al cenone di Capodanno o il bacio sotto il Vischio.
Ad un certo punto Massimo Boldi e Christian De Sica però hanno deciso di separarsi e gli italiani sono andati in confusione. Sono state molte le voci che si sono sollevate sulle motivazioni di tale decisione, una fra tutto il litigio. Ma è realmente così?
Massimo Boldi e Christian De Sica per lunghi 13 anni sono stati separati: nessun film insieme, niente di niente. Durante questo periodo si sono insinuate una miriade di supposizioni, fino alla sorpresa avvenuta nel 2018, quando i due attori sono tornati insieme per un film diretto proprio da De Sica, dal titolo “Amici come prima” – mai titolo più azzeccato, verrebbe da dire – andato in onda su Canale 5 lo scorso 15 gennaio.
Segue “In vacanza su Marte”, imbattuto nell’ostacolo della pandemia e per questo motivo, trasmesso, non sul grande schermo, ma in televisione. Insomma, alla fine è andato tutto bene, ma la domanda che molti si pongono rimane: avevano litigato?
Ci ha pensato Christian De Sica a togliere ogni dubbio e a mettere luce sulla questione, poco tempo fa a Verissimo, smentendo una volta per tutta la teoria del bisticcio: “La verità è che io sono rimasto con il produttore con il quale ho lavorato per trent’anni anni e lui è passato ad un’altra società perché voleva produrre i suoi film da solo – ha riferito De Sica a Silvia Toffanin – “Questa è la vera ragione della separazione, non abbiamo litigato. Poi dopo abbiamo iniziato a dire un sacco di cavolate, che io dovevo dargli 300 mila euro e che lui era arrabbiato con mia moglie, ma la realtà è solo questa”. Alla fine aggiunge: “Chi l’avrebbe mai detto. Abbiamo lavorato insieme per 30 anni ma questo distacco ci è servito per poi poter ricominciare”