Perché in tanti Paesi del mondo non si trova il bidet? La Risposta

Sovente si legge in Rete o constatiamo noi stessi durante qualche viaggio e/o veloce weekend che alcuni Paesi all’estero, all’interno della toilette, non possiedono il bidet. Ma per quale motivo non c’è? In realtà la risposta è piuttosto logica…

Il bidet, ecco che cosa manca agli italiani quando vanno all’estero

Se chiedessimo agli italiani che cos’è che manca loro quando si trovano al dì fuori del loro Paese sia per lavoro che per svago, certamente risponderanno la loro cucina, soprattutto quella di mamma. Ma -in realtà- c’è anche qualcosa d’altro che manca loro quando sono all’estero. Di che cosa stiamo parlando? Del bidet!

Difatti quando ci si trova fuori Italia sovente si può constatare che nel bagno manca questo sanitario, che -invece- è assolutamente presente a casa nostra. Chiaramente ciò, soprattutto se non ne siamo a conoscenza, può arrecarci qualche disturbo, poiché in tale maniera non riusciamo a ottenere una grande igiene intima.

Ma la domanda ora sorge spontanea: per quale motivo in alcune zone del mondo non lo hanno installato?

E’ nato in Francia ma poi i francesi lo hanno rifiutato! Ce lo testimonia la Storia…

Prima di svelarvi il mistero, vi raccontiamo che -in realtà- il bidet sarebbe nato in Francia, e vi diremo pure  l’anno, che è il 1710. Lo installò in certo Christophe de Rosiers nella meravigliosa Reggia di Versailles, ma quando lo fece non suscitò particolare interesse: difatti le  persone non avevano particolare interesse a utilizzarlo, anche perché i medici del tempo, soprattutto quelli di Corte, avevano sentenziato che il loro utilizzo potesse causare malattie anche molto gravi.

Ed è per tale motivo, oltre che per  ragioni di spazio ed economiche, è stato tolto questo sanitario dalle toilette francesi, che è poi scomparso in maniera definitiva a metà 1900.

Ecco perché in alcuni Paesi non lo troviamo

In Italia -invece- è impossibile non trovarlo, sebbene inizialmente fosse presente solo in ambienti poco apprezzabili, come i bordelli. E’ stato dopo la Seconda Guerra mondiale che  ha assunto un ruolo meno negativo, diventando sempre più indispensabile per la pulizia intima.

A sostenere la nostra scelta sono anche l’America Latina, il Portogallo e la Spagna. Pure in Giappone pare che venga utilizzato da buona parte della popolazione. Insomma, se in alcune zone del mondo, non solo in Europa, non lo troviamo è proprio perché nel corso della Storia è stato etichettato come qualcosa di negativo e addirittura pericoloso per la salute dell’essere umano, mentre  in altri casi perché visto come qualcosa di inutile e/o troppo costoso da installare nella toilette.

Gestione cookie