In autunno e in inverno è davvero difficile mangiare e cucinare cibi freddi, ergo siamo soliti ad accendere i fornelli molto spesso e tenerli accesi a lungo per preparare -per l’appunto- piatti ben caldi. Ma come possiamo cercare di risparmiare al fine di non ricevere bollette eccessivamente salate? Ecco alcuni consigli, per la verità pure molto semplici, da seguire alla lettera…
Con l’arrivo dei primi freddi e della pioggia è inevitabile decidere di trascorrere molte ore, qualora possibile, nel proprio nido, quindi dentro le mura della propria casa, da soli in compagnia, ben al calduccio insieme a un bel pasto caldo, cucinato con tanto amore.
Ergo, oltre a tenere accesso il riscaldamento, per evitare di avere freddo e di ammalarci, e dedicarci a docce e bagni bei caldi, sentiamo molto forte il desiderio di metterci più spesso ai fornelli per cucinare qualcosa di buono. Insalatone e piatti freddi che la fanno da leoni nei mesi estivi, ora non ci aggradano più e siamo -invece- perlopiù alla ricerca di minestre, minestroni e risotti, insomma di piatti ben cotti e caldi.
E così tendiamo non solo a utilizzare parecchio il gas ma anche a lasciarlo acceso moltissimo per la cottura, sovente molto lunga, di alcune verdure e di alcuni legumi. Capite dunque che a questo punto le bollette lievitano! Ma come possiamo fare per risparmiare un po’?
Una prima dritta consiste nel cucinare i cibi con la cara e vecchia pentola a vapore che abbiamo un po’ tutti in cucina. In che senso? Un esempio pratico? Dovete cuocere verdure riso e carne? Bene, nei cestelli possono tranquillamente essere cotti i primi, mentre nella parte interna si possono cuocere i secondi. E poi, pure i legumi possono essere cotti in questa maniera, mentre nell’altra parte della pentola si lascia cuocere altro.
Tra l’altro, e scusate se è poco, la cottura a vapore è anche un ottimo metodo per realizzare piatti più leggeri ma ugualmente gustosi.
Tuttavia c’è anche da dire, e le massaie qui ci daranno immediatamente ragione, i già citati legumi che nel periodo autunnale vanno parecchio forte in cucina, hanno la necessità di essere cotti anche per diverse ore. Questo può diventare parecchio spiacevole, soprattutto per il portafogli!
Come fare allora a rendere più leggera la bolletta? Basta aumentare il tempo di ammollo di un paio d’ore. Saranno più facili da cuocere e pertanto dovranno stare meno tempo sul fuoco!
Ma i nostri consigli su come risparmiare gas, non sono certamente finiti qui! Un altra dritta, è quella di iniziare a sfruttare il calore residuo del forno elettrico. In pratica quando mancano pochi minuti alla fine della cottura, si può già spegnere! Difatti prima che le pareti interne si raffreddino, passerà del tempo, e il cibo continuerà comunque a cuocersi.
Altro consiglio? La pentola che si usa per far bollire l’acqua può essere messa vicino a una fonte di calore prima , come un termosifone, una stufa o un caminetto. A questo punto l’acqua troverà la pentola già calda e bollirà prima, facendo consumare meno gas!
E sempre con il preciso scopo di velocizzare la fase di ebollizione dell’acqua, non bisogna mai dimenticare di usare il coperchio, che- per l’appunto- velocizza i tempi di cottura.
E per finire, come sorta di ciliegina sulla torta, vi riveliamo che gli avanzi vanno sempre tolti dal frigo una mezz’ora prima di riscaldarli: sarà più veloce il procedimento e, quindi, si consumerà di meno!