Conduce assieme ad Alessandra Viero, Quarto Grado: Gianluigi Nuzzi è uno dei volti televisivi più apprezzati nell’ambito del giornalismo e delle inchieste. Ecco quali sono stati i suoi studi per raggiungere il successo di oggi
Gianluigi Nuzzi da bambino sapeva cosa voleva fare da grande, ossia il giornalista. A soli 12 anni scrive per una rubrica di Topolino e successivamente frequenta il liceo scientifico Pascal a Milano. Preso il diploma si butta a capofitto nel mondo dell’informazione, diventando giornalista professionista il 29 luglio 1996.
Prima di approdare in televisione la penna è stata il suo unico strumento di comunicazione, attraverso la collaborazione con celebri testate italiane quali Espansione, CorrierEconomia, L’Europeo, Gente Money, il Corriere della Sera. Ha lavorato inoltre per tanti anni a Il Giornale e a Panorama. Dal 1994 comincia ad occuparsi delle inchieste giudiziarie più importanti italiane.
Le inchieste infatti sono il suo punto forte: comincia a farne diverse riversandole in libri di successo tradotti anche all’estero come Vaticano S.p.A., best seller nel 2009, tradotto precisamente in quattordici lingue. Nel 2010 scrive Metastasi, un altro libro inchiesta sulla ‘Ndrangheta, con Claudio Antonelli.
Successivamente entra a far parte degli autori del programma L’infedele, condotto da Gad Lerner. Il 29 novembre 2011 approda su LA7 come conduttore de Gli intoccabili.
Gianluigi Nuzzi il 2 luglio 2013 inizia la sua avventura a Quarto grado, in onda su Rete 4 e assume la carica di vicedirettore della testata Videonews dopo le dimissioni di Salvo Sottile. Il conduttore milanese inoltre dal 6 giugno 2014 conduce Segreti e delitti, il nuovo approfondimento di Canale 5.
Una vita intera dedicata all’informazione e alla scrittura. Per quanto riguarda l’amore? Anche in questo caso il volto di Quarto Grado non si è smentito. E’ infatti sposato con Valentina Fontana, giornalista free-lance per Libero, Anna, Il Giornale e dal 2014 amministratrice delegata della VisVerbi s.r.l., società di comunicazione e pubbliche relazioni che si occupa anche del personal branding di vari giornalisti.
C’è un aneddoto curioso nel passato di Gianluigi Nuzzi e che spiega le sue piccole cicatrici sul viso: nel 1998 Nuzzi rimase coinvolto in una collisione tra il suo motorino e una Jeep.