WhatsApp, come ormai ben sappiamo, è l’app di messagistica maggiormente utilizzata sia per scopo privato che professionale. Ma molti vorrebbero, nell’utilizzarla, talvolta, mantenere l’anonimato. E’ possibile farlo? Sì, e c’è pura una novità, possiamo mantenerlo anche con l’invio di un semplice sms.
Oggigiorno siamo avvezzi a utilizzare moltissimo WhatsApp, che infatti può essere definita a buona, buonissima ragione, l’app di messaggi istantanei più utilizzata da tutti noi per i più svariati motivi, lavorativi e personali. Ma soprattutto i giovanissimi si chiedono se sia possibile nel farlo, in alcuni casi, mantenere l’anonimato, quindi senza rivelare il proprio contatto telefonico al ricevente. Inoltre altri si chiedono se possiamo farlo anche con il classico sms , che oggigiorno, è visto come arcaico e fuori luogo, poiché soppiantato dalle chat che non comportano consumo di credito. Ma vediamo in che modo…
Partiamo subito, per quanto concerne l’invio di sms anonimi. Bisogna fare alcune differenze a seconda di alcuni principali gestori.
Vodafone ci permette di farlo, inviando un sms al numero 4895894 con la seguente formattazione: S[spazio]numero del destinatario[spazio]corpo del messaggio. Il servizio ha però un costo, pari a 29 centesimi a messaggio.
Passiamo ora a TIM. Il procedimento è in realtà piuttosto simile e basta inserire ANON all’inizio, seguito da uno spazio e poi dal numero del destinatario. Infine un altro passo e il testo del messaggio,. Esso per renderlo anonimo va inviato al 44933 e il costo è di 30 centesimi.
Per gli utenti Wind 3 si procede in modo molto diverso: va scritta anzitutto la sigla *k k#s, poi va aggiunto uno spazio e infine il testo del messaggio. In questo caso il costo è di 15 centesimi.
Tuttavia possiamo anche ricorrere all’utilizzo di alcuni servizi che garantiscono privacy e anonimato ma che -in realtà- potrebbero poi utilizzare i contatti telefonici per inserire nel loro database da vendere ad agenzie di telemarketing. Vi segnaliamo comunque quelli più noti e maggiormente utilizzati: e-FreeSMS, Skebby e Globfon.
Ma la gande novità è che anche utilizzando WhatsApp possiamo inviare messaggi completamente anonimi. Come fare? In realtà farlo direttamente dall’app non si può, se si vuole utilizzare il proprio numero, ma possiamo farlo se riusciamo a crearci un numero di telefono contemporaneo, al quale poi far recapitare il codice di verifica per completare l’apertura del profilo, che ci consente poi di mandare messaggi.
Per trovare il numero usa e getta possiamo fare un salto metaforico su piattaforme come receivemsonline.net, receivemsonline.net o freeonlinephone.org, dove si può scavare fra gli elenchi e scegliere un numero, sempre a patto che sia operativo!