L’abbiamo conosciuta sul trono di Uomini e Donne con una lunga chioma corvina ma… Roberta Ilaria Giusti non è sempre stata così.
La bella ventunenne romana, recentemente laureata in Lingue e Letterature Straniere, si è fatta subito notare nello studio del dating show di Maria De Filippi. Merito della sua avvenenza e in particolare della sua lunga chioma scura. Ma Roberta Ilaria non è sempre stata così.
Dal suo profilo Instagram spuntano foto risalenti ad almeno cinque anni fa quando il suo look era decisamente diverso. I capelli erano lunghi, come ora, ma molto più chiari, quasi biondi. E lei non li portava divisi nel mezzo, come adesso, ma con una fragetta da tendina. Insomma, aveva davvero un look bon ton, mentre ora osa con un look più deciso!
Foto che risalgono probabilmente all’iscrizione all’Università, permessa dai sacrifici suoi e della famiglia composta da mamma e due sorelle, senza il papà che ha perso quando aveva 14 anni. Una perdita dolorosa dalla quale non si può mai guarire ma che ha indotto Roberta Ilaria a scavare dentro di sé per scoprire che dai dolori non si può fuggire ma bisogna conviverci per sempre.
La giovane è arrivata quest’anno al dating show di Maria De Filippi. Si definisce una ragazza schietta e sincera, che pesa molto le parole e fa sempre ben attenzione a quello che dice. Ammette sempre i suoi sbagli perché è un un modo per crescere e migliorarsi né si fa problemi a chiedere scusa, che ritiene una dimostrazione di forza e non di debolezza.
Benché non abbiamo info sulla sua vita amorosa passata, sappiamo dal video di presentazione a Uomini e Donne che Roberta in amore ha sempre dato tanto e adesso le piacerebbe trovare qualcuno con cui mostrarsi fragile e vulnerabile senza vergognarsene. Qualcuno che prenda cura di lei, che abbia le spalle larghe, di cui potersi fidare, che abbia una forte personalità e sia paziente con lei.
Ha frequentato con alterne vicende Luca e Samuele: uno dei due non si è presentato a un appuntamento e c’è chi ha lasciato precipitosamente lo studio dopo averla vista piangere per il “rivale”.