Nell’ultimo post Instagram la compagna di Paolo Ciavarro, incinta all’ottavo mese, si è confidata con i follower sulle condizioni della figlia maggiore.
Sono ore di angoscia e preoccupazione per Clizia Incorvaia. La modella dovrebbe entrare a giorni nell’ottavo mese di gravidanza: aspetta un bambino dal compagno Paolo Ciavarro e questi giorni di dolce attesa vicini al Natale avrebbero dovuto essere sereni e pieni di speranza e felicità. Invece nelle loro vite è entrata prepotentemente l’attualità e la malattia.
Nina, la figlia maggiore di Clizia nata dal matrimonio con Francesco Sarcina, ha contratto il Coronavirus. Lo scrive la stessa Incorvaia su Instagram: “Famiglia virtuale è giusto informarvi, Nina ha il covid. Sto passando ore di sconforto poiché ho tre vite da proteggere Nina, bebè e infine me. Il 23 dovrei fare seconda dose vaccino, spero di essere negativa per poterlo fare ( a giugno sono rimasta incinta e non ho potuto fare vaccino, non perché fossi contraria ).”
“Non abbassate la guardia, vaccinatevi, fate tamponi molecolari ( non rapidi ) dinnanzi a casi di covid nelle classi dei vostri figli e nel lavoro . Non siate superficiali e riservate la “sana leggerezza” ad altro. Se ci fosse meno menefreghismo e più senso civico non ci troveremmo in questa situazione. Pensate alla vostra pelle come a quella del prossimo. 🥺♥️🙏 Questo è il migliore messaggio natalizio che potete inviare . Con amore C.”
Tantissimi, come era lecito aspettarsi, i commenti di sostegno a Clizia Incorvaia, che a corredo del post ha aggiunto una foto di quando Nina era appena nata e lei la stava allattando.
Non è la prima volta che Clizia insiste sull’importanza della vaccinazione: lei stessa è in attesa della seconda dose. In un post di cinque giorni fa annunciava l’ingresso nell’ottavo mese di gravidanza e ribadiva quanto sia fondamentale vaccinarsi tutti per il bene di ognuno e della collettività.
“Si è parlato tanto di vaccino in gravidanza ( io dovevo vaccinarmi a giugno ma ho scoperto di esser in dolce attesa ) se fosse opportuno farlo o meno. Così tra dubbi, pianti e incertezze ho deciso di vaccinarmi e affidarmi alla scienza sperando di garantire gli anticorpi al bebè e nessun rischio noto sino ad oggi. Anzi il rischio di non farlo è ben più alto. Vacciniamoci e non abbassiamo la guardia🙏♥️“