Altroconsumo ha pubblicato un’inchiesta sui supermercati con spesa mista più conveniente per qualità e risparmio. Approfondiamo il discorso per capire dove conviene fare compere e scopriamo qual è la città più economica.
La pandemia ancora presente ha creato problemi a diverse attività che faticano a ripartire in maniera adeguata recuperando il guadagno perduto. Le persone sono più attente alle spese e quindi cercano di risparmiare il più possibile cercando di mantenere decoro e qualità degli acquisti.
In aiuto arriva Altroconsumo che ha svolto l’inchiesta annuale realizzando una mappatura dei supermercati più convenienti in Italia. L’associazione dei consumatori ha preso in considerazione ben 125 tipologie di prodotti alimentari, prodotti per la casa e per la persona acquistati in 1148 supermercati in 70 città in Italia.
Tra i discount risulta più conveniente Eurospin mentre nella classifica di ipermercati e supermercati risalta Famila. Se si osservano i brand privati, invece, quello che offre un maggiore risparmio è Conad in ogni tipo di prodotto che propone.
Analizzando le città, è Rovigo in Veneto a ottenere il primo posto come città più economica sul territorio italiano con un risparmio di 1.720 euro in confronto alle altre città. Seguono a ruota Reggio Emilia, poi Ravenna e infine Brescia.
Leggendo i dati pubblicati da Altroconsumo si nota una forte differenza tra il Centro-sud dove si ha un risparmio del 2% e Rovigo dove c’è il 20% di risparmio presso i supermercati.
Se si considerano, invece, i punti vendita, quelli maggiormente economici in Italia sono a Rovigo e Brescia con i negozi della catena Rossetto e a Vicenza con l’Emisfero di Vicenza. Mentre tra quelli più dispendiosi si trovano Sigma di Bologna e di Ravenna, a Roma ci sono Doc ed Elite e a Pavia il supermercato più caro è Unes.
Altroconsumo ha inoltre segnalato le differenze di prezzo che sono evidenti tra alcuni specifici prodotti. Tra questi troviamo lo Shampoo Garnier Fructis Hydra Liss che in alcuni punti vendita raddoppia il prezzo. Per finire segnala una nota curiosa, ovvero che il 45% degli articoli classificati come migliore acquisto per prezzo e qualità, non sono di brand famosi ma appartengono alla linea del discount.