Il consumo- talora eccessivo- di caffè, una bevanda dal gusto forte e dalle proprietà eccitanti al fine di rendere maggiormente sveglio e “vigile” chi lo consuma, non è propriamente un toccasana per la nostra salute in toto!
Il caffè è una bevanda generalmente consumata calda che per molte persone, soprattutto di prima mattina, viene considerata un vero e autentico elisir, dato che sembra possedere la proprietà di aiutare chi lo beve a “svegliarsi” nel vero senso del termine dal torpore causato dalle ore di sonno notturno. Ma come ogni cosa possiamo dire che en esiste il cosiddetto “rovescio della medaglia“… Insomma, per parlare ancora più chiaramente, anche in questo caso, come recita un famosissimo detto popolare, ” il troppo storpia”…
Trattasi come già ampiamente esposto nella premessa, di un’ottima bevanda dal sapore ricco e forte e di una sostanza psicoattiva molto consumata nel corso della giornata; del resto- se ci pensiamo bene i può benissimo dire che un caffè sia “sociale”!
Non per nulla spesso anche all’interno degli uffici le pause gli impiegati le trascorrono conversando amabilmente nell’angolo ove spesso è presente una macchinetta distributrice di questa bevanda , oppure al bar.
E quando si tratta di un primo appuntamento spesso si sente parlare anche del classico “caffè conoscitivo”, che può andar bene anche per incontri di tipo lavorativo al fine di sancire qualche nuova collaborazione.
Ad ogni modo pare che esista una dose giornaliera di questa deliziosa bevanda che è raccomandata dagli esperti non superare.
Vediamo insieme gli effetti collaterali che può causarne un consumo eccessivo…
Stando anche ad uno studio scientifico condotto da All coffee types decrease the risk of adverse clinical outcomes in chronic liver disease: a UK Biobank study consumare tre caffè al giorno ridurrebbe di molto il rischio di malattie al fegato, mentre la ricerca Association of Coffee Intake With Survival in Patients With Advanced or Metastatic Colorectal Cancer pare che possa ridurre anche il rischio di un cancro al colon-retto.
Inoltre altri studi che hanno dimostrato che il caffè pare anche essere quasi un filtro anti obesità.
Insomma, possiamo- a questo punto- benissimo dire che il caffè , se assunto nelle giuste dosi, può costituire un autentico toccasana per la nostra salute, ma nel caso di un’assunzione esagerata, assolutamente da evitare, potrebbero innescarsi delle pericolose conseguenze, a causa della caffeina, il principio attivo che rende il caffè e il tè vere e proprie sostanze stupefacenti con proprietà psicoattive. Quali?
Le conseguenze sono molteplici: innanzitutto l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare consiglia per un adulto di non superarne le quattro, o la massimo cinque, tazzine al giorno per un totale di 44 mg di caffeina, considerando anche che esistono persone che ne sono intolleranti.
Un consumo eccessivo può palesarsi con diversi sintomi, tra cui, per citarne alcuni, agitazione, insonnia, nervosismo, nausea, tachicardia (battito cardiaco accelerato), mal di testa, mal di stomaco, minzione frequente, incapacità di controllare la minzione, tremori muscolari e altri ancora.
Superare le quattro- cinque tazzine al giorno può anche aumentare si molto il rischio di emicranie, oltre che essere pericoloso per le donne in gravidanza eccederne nel consumo, portando a rischi di obesità per il futuro nascituro, aborto spontaneo o addirittura leucemie infantili.