Amaro sfogo di Pierpaolo Spollon, protagonista della fortunata fiction di Rai 1 “Blanca”: “Litigavamo sempre”. Con Maria Chiara Giannetta?
La fiction targata Rai 1 “Blanca” è stata l’autentica sorpresa di questa prima metà di stagione televisiva: un successo di pubblico strepitoso e ben al di là di ogni più rosea previsione che ha proiettato nel firmamento dello star system italiano i suoi due bravissimi protagonisti, Maria Chiara Giannetta e Pierpaolo Spollon. In attesa della messa in onda della seconda stagione, Spollon, che i telespettatori attualmente possono apprezzare nelle vesti di Riccardo Bonvenga nella seconda stagione di “Doc-Nelle Tue Mani“, altra fiction di successo della Rai con protagonista Luca Argentero, e che hanno ammirato nel recente passato in “L’allieva”, sempre sulla rete ammiraglia della tv di Stato e con protagonista Alessandra Mastronardi, si è tolto qualche sassolino dalle scarpe denunciando problemi all’interno del cast delle suddette produzioni Rai.
Premettendo che non sempre sul set, come in qualsiasi contesto lavorativo, si è tutti amici, l’attore ha confessato che proprio non riusciva ad andare d’accordo con “una persona” incontrata durante una delle sue esperienze professionali, il che si riverberava sul lavoro rendendogli estremamente difficile recitare: “Può anche succedere di starsi un po’ sul c***o. Io, per esempio, provo un’ antipatia enorme per una persona con la quale ho anche difficoltà a recitare.”
Ma chi è il bersaglio dello sfogo di Pierapaolo Spollon? Il suo collega in “Blanca” Alberto Gabriel Kidane o, addirittura, la sua protagonista Maria Chiara Giannetta? In effetti, Spollon, dalla personalità molto diversa da quella di Kidane, ha rivelato che con quest’ultimo ci sono state delle frizioni: “Su certe questioni io e Alberto abbiamo modi di pensare molto diversi. Ci sono stati momenti nei quali ci siamo dovuti chiarire“. E’, dunque, Alberto Kidane la persona per la quale Spollon nutre “un’enorme antipatia” o, perché no, visto che, come detto, è nel cast della seconda edizione di “Doc-Nelle tue mani”, proprio Luca Argentero?
Comunque, Spollon ha dovuto affrontare problemi ben più gravi rispetto a quelli, pur importanti, originati dal rapporto non idilliaco con un collega: l’attore, infatti, ha ricevuto minacce di morte dopo la messa in onda dell’episodio in cui il suo personaggio mettendo a nudo il lato oscuro di Blanca ferisce il suo cane guida Linneo. L’attore, infatti, è rimasto comprensibilmente molto turbato dalle minacce ricevute anche perché la situazione stava per diventare incontrollabile; eppure Pierpaolo non si è lasciato intimidire al punto tale da commentare sui suoi profili social in maniera lucida e razionale, senza quindi farsi sopraffare dall’emotività del momento, tali incresciosi e censurabili avvertimenti nei quali intravede la conferma del vero significato della missione di un attore: “Quelle minacce mi gratificavano perché certificavano il cambio di prospettiva che volevo che i telespettatori avessero guardandomi”, ha spiegato mettendo così l’accento sul fatto che il personaggio di Nanni/Sebastiano è talmente vero e non artefatto da aver modificato, più di ogni sua altra performance attoriale, la sua percezione da parte del pubblico.