Achille Lauro è un artista molto amato e -nel contempo- assai chiacchierato nel nostro Paese. Giovane uomo decisamente molto eccentrico, ha dimostrato di essere anche un accorto scrittore. E ora sarà per la terza volta sul palco del Teatro Ariston come concorrente al Festival di Sanremo 2022.
Rolls Royce, Me Ne Frego e nell’appena trascorsa estate 2921 il tormentone Mille, affiancando il rapper Fedez e la cantante Orietta Berti. Lui ormai è un’autentica leggenda che cammina ne panorama artistico italiano, ma vediamo di conoscerlo meglio, a partire dalla sua famiglia di origine.
Lauro De Marinis nasce a Verona nel 1990, sotto il segno zodiacale del Cancro. Ha deciso di adottare come nome d’arte quello che in teoria pare che sia il suo secondo nome all’anagrafe, ovvero Achille.
Il suo esordio nel mondo delle sette note avviene all’interno della band Quarto Blocco, ma diventa poi noto ad ampio raggio grazie alla sua prima partecipazione al Festival di Sanremo 2019, durante la quale ha presentato il brano Rolls Royce insieme al suo produttore Boss Doms.
Il cantante è per metà pugliese da parte di papà Nicola, e per metà veronese, da parte di mamma Cristina Zambon. Nonostante questo, l’artista ha sempre vissuto nella città di Roma. Il papà è un magistrato della Corte di Cassazione.
Il cantante con lui non è ami andato d’accordo e oggi- a quanto pare i due non hanno alcuna forma di rapporto, mentre la mamma gli è sempre stata molto vicino, tant’è che è anche diventata amministratrice della sua agenzia, la No Face Agency.
In famiglia -però- non è il padre il solo a ricoprire un importante ruolo: difatti il nonno paterno di Achille, Federico De Marinis, è stato Prefetto. E poi altri suoi parenti, come Michele De Marinis è stato Procuratore della Repubblica di Bari mentre Matteo De Marinis è l’attuale Viceprefetto di Bari.
Dunque pare che il ragazzo sia il primo della stirpe De Marinis ad avere velleità artistiche e aver voluto tentare una carriera nel mondo dello spettacolo, in particolare delle sette note, e- non per nulla- pare proprio che è dalle condizioni familiari che abbiano genesi molti dei suoi accattivanti testi riportati nelle sue canzoni che non passano affatto inosservate agli orecchi più accorti e attenti.
“Sono figlio di gente onesta, di chi ha sacrificato una vita per il lavoro sopportando per anni di farsi sputare addosso senza mai ricevere nulla. Mio padre di giorno insegnava pur di portare a casa quattro soldi e di notte non dormiva, ossessionato dal rimanere condannato in una misera vita”, le parole del cantante in un’accorta dichiarazione sulla sua famiglia.
L’artista ha poi parlato dei lavori umilianti ma caritatevoli di sua madre, con la quale ha sempre vissuto per gli altri. “Ospitava a casa bambini di famiglie in difficoltà anche quando noi stessi eravamo disperati“, ha scritto riferendosi a lei. Per questo, Achille Lauro ha detto di essere orgoglioso della sua famiglia e di quello che è diventato grazie a lei.