Si è sfiorato il dramma dietro le quinte del Festival di Sanremo 2022: cinque minuti prima di esibirsi Mahmood ha avuto un malore
La serata delle cover del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, come da previsione, ha letteralmente mandato in visibilio il pubblico presente all’Ariston che si è scatenato sulle note di celeberrime hit della musica leggera italiana e internazionale, dal medley di successi di Gianni Morandi e Jovanotti a “What a feeling“, colonna sonora del film cult “Flashdance“, salutandole in alcuni casi con una standing ovation.
Un’edizione della kermesse canora che si sta rivelando un successo senza precedenti, la migliore in termini di audience delle tre condotte da Amadeus nonché la migliore, come rivendicato con orgoglio dal Direttore di Rai 1 Stefano Colella, sempre in termini di ascolti, dal 1995. Un’autentica festa della musica che simbolicamente segna il prossimo arrivo della primavera, non solo quella astronomica, dopo il lungo e rigido “inverno” che ormai da due anni della pandemia di Covid. Eppure, dietro le quinte del Festival si è sfiorata la tragedia che avrebbe potuto rovinare il clima di festa e di allegria e gettare così un velo di mestizia sulla rassegna sanremese: il cantante Mahmood, in gara con Blanco con il brano “Brividi“, ha avuto un mancamento 5 minuti prima di esibirsi sul palco dell’Ariston
Prontamente assistito dagli operatori sanitari in servizio all’Ariston e da un medico presente in sala, il cantante per fortuna si è poi completamente ripreso tanto da riuscire a esibirsi, insieme a Blanco, sulle note di un capolavoro della musica d’autore italiana, il “Cielo in una stanza” di Gino Paoli.
Non avrà forse retto allo stress e all’enorme carico emotivo di misurarsi con un evergreen della musica leggera reso celebre dalla regina delle sette note, cioè Mina? Chissà. Quel che è certo che il malore, fortunatamente senza conseguenze, non ha condizionato la performance di Mahmood che al termine della quarta serata si conferma, ovviamente in coppia con Blanco, in testa alla classifica parziale. Completano il podio, sempre provvisorio, l’eterno ragazzino Gianni Morandi, con il brano “Apri tutte le porte” firmato dall’altro Peter Pan del pop italiano, Jovanotti, ed Elisa con “O forse sei tu“.
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I 25 cantanti in gara sono stati giudicati dal pubblico da casa attraverso il televoto (con un peso del 34 per cento sul risultato complessivo), dalla giuria della sala stampa (33%) e da quella demoscopica 1000 (altro 33%): la media delle percentuali complessive ottenute durante tutte le serate determinerà la classifica finale. Chi, dunque, succederà al trono dei Maneskin il cui trionfo è stato il loro trampolino di lancio verso il successo planetario? Ancora poche ore di pazienza e finalmente lo sapremo!