Il vento che ha investito Milano nella giornata di lunedì 7 febbraio ha causato diversi danni più o meno gravi. Ne ha fatto le spese anche Federica Panicucci.
Ha fatto alzare le temperature ma ha causato danni gravi in tutto il nord-ovest del Paese la tempesta di foehn, il vento caldo e secco che arriva al nord Europa e che oggi ha investito Milano. Tra le persone colpite, Federica Panicucci che ha affidato a Instagram il racconto della sua disavventura.
L’incidente sfiorato da Federica Panicucci
La conduttrice di Mattino Cinque, tornata al timone della sua trasmissione in anticipo di qualche settimana rispetto a quanto previsto, ha posto nelle Instagram Stories due foto del tettuccio della sua macchina e dei danni causati dal foehn.
Il tettuccio dell’auto della conduttrice è in cristallo e si è vistosamente crepato quando una tegola staccatasi da un palazzo lo ha colpito: “Questo è il tetto vetro della mia auto dopo che una tegola è volata giù da un tetto e mi ha colpito in pieno,” ha scritto.
“Viva per miracolo”
Il tetto panoramico ha però resistito nonostante il colpo e Federica Panicucci ha rimediato “solo” un grandissimo spavento: “Per fortuna il tetto ha resistito. Sono viva per miracolo” sono le parole della conduttrice.
La resistenza del tettuccio ha scongiurato conseguenze gravissime: provate a immaginare cosa sarebbe successo se il vetro fosse andato in frantumi. L’abitacolo sarebbe stato invaso con gravissimo rischio per l’incolumità delle persone. 
La disavventura di Mahmood
Federica Panicucci non è l’unica celebrity ad aver vissuto una disavventura con il vento stamattina. Il fresco vincitore del Festival di Sanremo Mahmood, per esempio, ha dovuto raccogliere la terra di un vaso che era andato in frantumi e per questo è arrivato tardi al collegamento con Radio Deejay.
Danni ingenti a Milano alla Stazione Centrale e al Castello Sforzesco
Nel caso di Mahmood non si tratta che di una piccola disavventura, nel caso di Federica Panicucci un incidente ben più grave ma in tutta Milano si contano i danni provocati dal vento. Raffiche fino quasi a 100 km/h, alberi divelti, persone travolte e finite all’ospedale.
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Danni ingenti anche ai simboli della città: si è staccato un pezzo della copertura del tetto della Stazione Centrale, una tegola di un torrione del Castello Sforzesco e le bandiere del Palazzo della Regione. Il comune ha chiuso i parchi raccomandando di evitare gli spostamenti se non necessari e, nel caso di utilizzo del mezzo privato, evitare i viali alberati e la prossimità a ponteggi edili.
