Artista acclamatissima ormai da diversi anni a questa parte la splendida Giusy Ferreri, presente anche nella kermesse canora appena conclusasi nella sua 72a edizione, rivela un triste retroscena sul suo passato. Una malattia che tuttavia non le ha impedito di farsi strada nel vasto mondo delle sette note.
La cantante siciliana ha rivelato un’ombra non di poco conto sul suo passato dove ha affermato di avere letteralmente visto “il buio”. I suoi fan, compresi quelli della prima ora, che la amano fin da quando, molti anni fa, emozionatissima, ha fatto capolino a X Factor, si sono seriamente allarmati per lei…
Giusy Ferreri, confessione choc dell’artista: è stata affetta fin da bimba da una malattia invalidante
Giuseppa Gaetana Ferreri, in arte Giusy, si è molto distinta nell’ultima edizione, la 72a per essere precisi, del Festival Di Sanremo, con il brano Miele, molto orecchiabile e radiofonico e assai apprezzato dal grande pubblico, con la simpatica inserzione – a discrezione della cantante – del suono della voce attraverso un megafono vecchio stile.
Ma la sua vita non è sempre stata “tutta rose e fiori”, difatti la donna ha dovuto fare i conti fin dalla tenera età con una tremenda malattia, alquanto debilitante, che l’ha accompagnata per lungo tempo, come affermato dalla stessa durante un’accorata intervista a Oggi E’ Un Altro Giorno.
Soffre della sindrome di Wolff-Parkinson-White
Giusy, ai microfoni del programma magistralmente condotto dalla splendida Serena Bortone, in onda su Rai Uno tutti i giorni dal lunedì al venerdì appena dopo il TG1, ha rivelato di aver sofferto della sindrome di Wolff-Parkinson-White fin dai suoi primissimi anni di vita. Si tratta di una malattia che -inizialmente- fu erroneamente scambiata per un semplice soffio al cuore dai medici.
“Un attacco improvviso di tachicardia, poi il buio. So di aver emesso uno strano gemito, una sorta di spasmo e di essere caduta a terra svenuta: l’ossigeno non era arrivato al cervello e mi aveva provocato una sincope“, è quello che la cantante ha rivelato di aver avuto e provato sulla sua pelle quado era soltanto una bimba.
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Sfoga tutto nella musica
“Ovviamente, più facevo sforzi e più il mio cuore si metteva a fare il matto, quindi dovevo starmene il più tranquilla possibile: che tristezza guardare le mie compagne di scuola che si scatenavano durante l’ora di educazione fisica, e rinunciare alla gite scolastiche perché troppo rischiose. Sfogavo tutto nella musica“, ha poi proseguito la splendida Giusy nel suo racconto.
La donna ha dovuto affrontare ben due operazioni chirurgiche ma, nonostante ciò, è riuscita a riprendere in mano la sua vita, sebbene costretta a prendere precise precauzioni al fine di scongiurare qualsiasi pericolo derivante dalla condizione che vive da tempo.
“Dovrei riuscire a evitare lo stress e la vita frenetica di una cantautrice non è proprio la più indicata. Mi difendo con la respirazione; grazie ad una tecnica riesco a gestire bene le mie tachicardie emotive da esibizione o da diretta tv. Cerco di condurre una vita salutare e limito i caffè a due al giorno. Mi spiace solo di non trovare tempo e voglia per lo sport.”
