A Storie Italiane la conduttrice si commuove ricordando, grazie al cantautore, un grave fatto di cronaca avvenuto 10 anni fa.
Si dice che il Festival di Sanremo sia una vetrina per tutti gli artisti che vi partecipano. Alcuni promuovono un disco, altri la loro immagine, altri ancora utilizzano la manifestazione per portare avanti messaggi importanti, forti anche della popolarità verso le generazioni più giovani.
Sangiovanni, tutto comincia dal suo completo rosa
Quest’ultimo è stato il caso di Sangiovanni. La performance del giovane cantautore veneto, vincitore di Amici e quinto al Festival, ha toccato molto Eleonora Daniele, sia per il messaggio lanciato dal palco del Teatro Ariston sia per il look adottato durante le serate.
Sangiovanni ha indossato completi Diesel e le prime due sere ha scelto due sfumature di rosa: una scelta molto particolare e condivisa nel corso delle serate anche da Aka 7even e Dargen D’Amico.
Le lacrime di Eleonora Daniele per Andrea, morto 10 anni fa
Proprio la scelta di quel rosa ha riportato alla mente della conduttrice di Storie Italiane il tragico fatto di cronaca che 10 anni fa aveva visto protagonista e vittima un giovane studente romano di nome Andrea.
Nel 2012 la vicenda di Andrea scosse fortemente le coscienze. Il quindicenne si uccise esasperato dal bullismo dei compagni che lo prendevano in giro perché indossava pantaloni rosa. “Mi sono ricordata di quel ragazzo con i pantaloni rosa,” ha detto la Daniele. “Quel ragazzino che non ce l’ha fatta a subire quelle critiche, quelle cattiverie.”
“Sono passati anni dalla sua morte” ha continuato la conduttrice tra le lacrime, spiegando che se Andrea avesse potuto “vedere che quel colore, il rosa, è un colore che stanno indossando tanti ragazzi, tanti suoi coetanei, forse non avrebbe più paura rispetto a quella che ha avuto tanti anni fa“. 
La riflessione sul cyberbullismo di Mengoni durante il Festival
Un importante momento di riflessione durante la serata finale del Festival di Sanremo è arrivato anche dall’intervento di Marco Mengoni e Filippo Scotti. I due hanno puntato l’indice contro il cyberbullismo e i cosiddetti leoni da tastiera che sentendosi protetti dallo schermo e da un nickname pensano di poter dire quello che vogliono trincerandosi dietro la libertà di espressione e di opinione.
Il messaggio di Sangiovanni: “Dosate le parole”
Se il sunto dell’intervento di Mengoni e Scotti è stato che il diritto di parola termina dove comincia la dignità di un altro dal palco anche Sangiovanni si è unito a questa riflessione. “È facile dire di fregarsene dei giudizi, un po’ meno farlo davvero. L’importante è dosare bene le parole.”
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Al ricordo di Andrea Eleonora Daniele ha dedicato anche un post sul suo profilo Instagram “Non si può dimenticare Andrea ne tutti i ragazzi vittime di bullismo che non ce l’hanno fatta.” Nello stesso post ha ringraziato Sangiovanni “di aver detto quelle cose sul palco perché ha un grande seguito e i ragazzi lo ascoltano” e ringraziato anche Marco Mengoni e Filippo Scotti.
