Disavventura per la dama Pinuccia di “Uomini e Donne”: è stata fatta scendere dal treno in quanto sprovvista del Super Green Pass. Maria De Filippi la rassicura: “Sulla tua perdita economica, la mettiamo a posto”
Anche al dating show “Uomini e Donne” approda il tema caldo e spinoso del “Green pass“, che finora non aveva ancora fatto capolino nello show di Maria De Filippi, attraverso quanto vissuto e poi raccontato in trasmissione dalla dama Pinuccia. 
Nel dettaglio, l’anziana dama, una volta sedutasi al centro dello studio, ha rivelato, con la voce rotta dall’emozione, di aver vissuto un’esperienza mortificante e traumatica mentre viaggiava a bordo di un treno: sprovvista del Super Green Pass, in quanto non le era stata ancora inoculata la terza dose, è stata bloccata e poi fatta scendere alla stazione di Reggio Emilia dal convoglio su cui era salita a quella di Milano. Immediatamente Maria ha provato a confortarla pur facendole notare che quello che le è accaduto è quanto prevede la legge, semmai, ha poi precisato Queen Mary, non avrebbero dovuto proprio farla salire sul treno.
“Uomini e Donne”, caos Green Pass: Pinuccia cacciata dal treno. Maria: “Sulla tua perdita economica la mettiamo a posto”
La dama nel rievocare il momento in cui il controllore l’ha invitata a scendere dal treno non è riuscita a trattenere le lacrime: troppa la vergogna provata per essere stata costretta a scendere dal convoglio. Subito dopo ha cercato di contattare la redazione per poi salire su un taxi diretta a un centro vaccinale dove le è stata iniettata la terza dose. “Sono qui come una povera disgraziata e triste – ha commentato in lacrime Pinuccia – Una cosa mai capitata nella mia vita“, ha chiosato sempre tra le lacrime.
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Maria De Filippi ha quindi cercato di tranquillizzarla anche in merito all’esborso supplementare per pagare la corsa in taxi al centro vaccinale: “Sulla tua perdita economica, la mettiamo apposto. Sul resto devi avere pazienza come tutti. Già non potevi salire a Milano. Non dovevano neanche farti partire. Pinuccia non devi rimanerci male“.
