Memo Remigi ripercorre il periodo della sua liason amorosa con Carmelita e rivela dei dettagli sulla moglie scomparsa per malattia e sul suo amore con la conduttrice quando lei era poco più che una ragazzina e ancora all’inizio del suo percorso nel vasto mondo dello Spettacolo che – sotto sotto- l’ha sempre tanto affascinata.
Memo Remigi e Barbara D’Urso, una storia d’amore terminata per mancanza di affinità sulla vedute del futuro insieme. Ma come lo prese lei l’addio? E soprattutto quale fu la classica goccia che fece traboccare il vaso? A quanto pare una richiesta molto personale della giovane conduttrice…
Memo Remigi e Barbara D’Urso, ” c’eravamo tanto amati…”
“Non posso accontentarti”, sono state le parole con cui Memo Remigi ha messo fine alla sua storia d’amore con Barbara D’Urso. Siamo agli inizi degli Anni ’80 e lui era un cantante famosissimo e già sposato, mentre lei era davvero molto giovane, praticamente poco più che una ragazzina, e con una carriera ancora tutta da incominciare.
Classe 1938 lui, classe 1957 lei, i due avevano ben 19 anni di differenza. Eppure riuscirono comunque a innamorarsi.
Lui si invaghì- probabilmente- di lei per la sua freschezza e la sua ragguardevole bellezza e lei di lui per il classico fascino dell’uomo maturo e di successo.
La moglie non gliela mai perdonata
Memo, in un’intervista rilasciata al settimanale DiPiù, ha ripercorso gli anni del fidanzamento con Barbara, rivelando inoltre dei gustosi dettagli, assolutamente inediti, sul suo rapporto con la moglie – scomparsa un anno fa in seguito a una malattia – e con la conduttrice di Canale 5. L’uomo è stato insieme in totale 50 anni con la consorte e 7 con la conduttrice di Pomeriggio Cinque.
“A 39 anni ho iniziato una storia con una donna più giovane di me di 20. Era una storia seria, non una semplice avventura. Anche mia moglie lo capì e non me la perdonò“, queste le parole dell’artista.
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Lei voleva un figlio ma lui la lasciò e tornò dalla moglie
Secondo l’artista, come emerso dalle sue dichiarazioni, quella con Carmelita non è stata una delle semplici e numerose scappatelle, sempre perdonate dalla moglie ma, di vero amore! A tal proposito ha raccontato sempre al noto settimanale della Cairo Editore:” “Oltre che tradita (mia moglie, ndr) si sentiva umiliata. Le davano fastidio le chiacchiere della gente e così chiese il divorzio. Ma anche allora, visto che avevamo un figlio in comune, non ci siamo persi di vista, e il nostro legame non si è mai effettivamente rotto. Quando la mia nuova compagna mi chiese di sposarla, di avere un figlio, l’ho lasciata andare: Ho già dato, un figlio e una famiglia ce li ho.” Non posso accontentarti ed è giusto che tu faccia la tua vita”.
Ed è per questo motivo che la lasciò e che tornò- come si suol dire- con la coda tra le gambe dalla sua consorte.
