Clizia Incorvaia che da poco è diventata mamma per la seconda volta, ha raccontato ai suoi follower tutti i dettagli del parto.
L’influencer ed ex gieffina Clizia Incorvaia e l’opinionista di Forum Paolo Ciavarro, il 19 febbraio 2022, sono diventati genitori del piccolo Gabriele. Entrambi sono molto attivi sui social e non c’è un solo momento speciale, emozionante o anche di preoccupazione, sopraggiunto durante i 9 mesi della gestazione, che non sia stato condiviso con i follower.
Puntualissima Clizia Incorvaia, ormai uscita dall’ospedale, non ha perso tempo e per non rompere la complicità virtuale che la lega al suo pubblico, ha deciso di raccontare la fortissima esperienza sul suo account Instagram.
Il lungo post pubblicato da Clizia Incorvaia
Clizia Incorvaia attraverso un lungo post ha raccontato con precisione tutte le fasi del parto:
“Si può partorire con il sorriso.” Esordisce la compagna di Paolo Ciavarro, allegando una serie di foto scattate a solo 48 ore dalla nascita del suo bambino, che la immortalano bellissima con la pancerina nera o con in braccio il figlioletto neonato. C’è anche un selfie di gruppo con le ostetriche e Ciavarro, mentre era nel letto dell’ospedale.
La showgirl continua specificando che le sue parole sono indirizzate a tutte quelle donne che ascoltano solo racconti traumatici sul parto, arrivando terrorizzate al giorno tanto atteso e temuto: “il giorno in cui daranno la VITA al loro amore (che non si godono poiché arrivano impreparate fisicamente e psicologicamente). Ho parlato con tante di noi così impanicate da decidere di fare il cesareo, solo per fottuta paura del parto non perché vi fossero reali ragioni mediche.”
Fortunata con l’epidurale
La Incorvaia che ha anche un’altra bambina, Nina, nata dal matrimonio con Francesco Sarcina ringrazia le ostetriche e la sua ginecologa che le hanno permesso di vivere quest’ esperienza “come il più bello dei viaggi mai intrapresi” Poi racconta della sua preparazione, e cioè di come ha gestito le contrazioni, ossia con la giusta respirazione, predisponendo la zona del perineo con l’ostetrica.
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“Poi nel momento opportuno l‘anestesista mi ha fatto l’epidurale (grande conquista che ahimè le nostre nonne non avevano). ” aggiunge, e infine conclude scrivendo: “Sono riuscita a partorire senza episiotomia, così da poter star bene subito e il parto non è stato più PAURA ma FORZA e ADRENALINA. Gioiosa di questo corpo che è più forte di ciò che pensassi. Felice di accogliere la VITA e osannarla come il più bel giorno di FESTA.”
