Irama è uno dei cantanti più amati del mondo di Amici. Non tutti sanno che però l’artista per poter entrare nella scuola ha rischiato di pagare una penale di 100 mila euro. Ecco perché.
Amici è un’occasione da non farsi scappare e che arriva una sola volta nella vita. Sono tantissimi i ragazzi che sognano di occupare uno dei banchi del talent show di Maria de Filippi, così come Irama, che nel 2018 ci è riuscito e ha portato a casa anche la vittoria di quell’edizione.
La storia di Irama però è leggermente diversa da molti altri suoi “Amici”. Il cantante infatti aveva già esordito ufficialmente nel panorama discografico con la partecipazione nel 2016 al 66° Festival di Sanremo, nella categoria Nuove Proposte. Anche se la notorietà la raggiunse due anni dopo proprio nel talent condotto dalla moglie di Maurizio Costanzo.
Irama e la penale di 100 mila euro
Quando Irama fu accettato nella scuola di Amici qualcosa contrastò quel momento felice. Essendo già legato alla sua precedente casa discografica, per accedervi, doveva interrompere il contratto con una penale di 100 mila euro.
La stessa Maria De Filippi ci rimase male e durante una conferenza stampa, parlò dell’indipendenza che il talent offre ai ragazzi nello scegliere i propri produttori: “Amici è l’unico talent non abbinato alla casa discografica, ed è una grande fortuna (non perché io ce l’abbia con le case discografiche). Ogni ragazzo è libero di scegliersi il produttore, senza che una casa discografica gli imponga i pezzi”.
Come andò a finire
Successivamente la conduttrice parlò della storia di Irama, che alla fine finì nel migliore dei modi: “Irama quando è venuto qui come allievo aveva un accordo con una casa discografica, chiesi alla casa discografica di rompere l’accordo. Gli chiesero una penale di 100 mila euro.” Raccontò la de Filippi. Poi aggiunse:
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“Ho un rapporto di stima con Alboni (Marco Alboni, presidente di Warner Music Italy, ndr), chiedendo di lasciar andare il ragazzo– continua Maria De Filippi-. Alboni ha rotto il contratto, chiedendo però l’opportunità di potergli parlare prima della fine del programma. Poi si sono chiariti ed è rientrato nell’etichetta. Non è stato l’unico caso, quest’anno stessa cosa con Nyv e la Sugar con cui aveva fatto Sanremo Giovani”.
