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Gossip

“Soffro di una malattia molto rara” , Silvia Toffanin crolla a Verissimo

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Laura Gorini

Sono davvero  moltissimi  e vari gli ospiti che oramai passano per lo splendido salotto televisivo che ospita l’accorato rotocalco condotto dalla splendida compagna di Pier Silvio Berlusconi, Silvia Toffanin. E storie che si sentono a volte sono veramente strappalacrime, oltre che fuori dal comune.

Una verità sconcertante rilasciata da un ospite del salotto di Verissimo ha lasciato la padrone di casa – a dir poco- incredula e assolutamente sconvolta. A un passo dal pianto. Ma di chi si tratta- e soprattutto- che cosa le ha rivelato?

Verissimo, “Soffro della Sindrome di Kartagener”, la confessione choc di un ospite della Toffanin

L’ospite in questione della bellissima Silvia Toffanin ha scoperto quando aveva solo 12 anni di soffrire di una malattia molto rara. Si tratta della  Sindrome di Kartagener, la quale, in poche parole, come affermato dal diretto interessato: “Significa che ho il cuore a destra anziché a sinistra, e tutti gli organi invertiti: il fegato al posto della milza, i reni spostati, così come i lobi del cervello, e il sangue circola in maniera contraria”.

Una confessione decisamente molto forte, intima e privata che l’uomo ha voluto fare per la prima volta pubblicamente in Tv.

Ma di chi si tratta?

Vanni Oddera parla della sua malattia, della passione per le moto e della mototerapia, il suo progetto solidale

Stiamo parlando di Vanni Oddera, che ha fatto tale agghiacciante scoperta all’età di 12 anni  dopo essersi sottoposto a un elettrocardiogramma, poiché intenzionato ad iscriversi a un corso di pattinaggio artistico. Per la verità era un’idea di sua madre, decisa a distrarlo dall’unica vera passione che già aveva: ovvero le moto.

Ma chi è realmente Vanni Oddera?  Classe 1980, l’uomo  ha inventato quella che oggi viene chiamata la mototerapia, ovvero un  progetto dedicato a bambini e ragazzi disabili, autistici o con gravi patologie.

In che cosa consiste il suo ” disegno? In pratica li fa salire in moto, li fa volare, li fa sorridere, li fa sentire speciali e capaci di far tutto. Qualora non potessero andare da lui, è lui ad andare da loro! In che senso?  In pratica è lui che arriva da loro con la moto!

Il suo progetto è uscito anche fuori dall’ Italia

Il progetto è stato adottato da oltre 60 ospedali in tutta Italia e persino Londra e Mosca hanno aperto le loro porte a questa nuova tipologia di terapia.

Sfortunatamente poi il Covid ha a bloccato tutto quando nel 2020 tutto il mondo si è fermato. Ma non Vanni dal momento che  il 5 aprile 2020  ha creato  la mototerapia take-away, ossia la moto che raggiunge oltre 8000 famiglie in tutta Italia direttamente a casa, con l’obiettivo di far entrare in quelle abitazioni un po’ di normalità e di felicità che non guasta mai!