Avanti un altro, Paolo Bonolis e Luca Laurenti sotto accusa: cosa è successo

Avanti un altro! il programma scanzonato di Paolo Bonolis e Luca Laurenti è finito nel mirino delle polemiche a causa di uno sketch che ha indignato il popolo del web. Ma c’è una spiegazione.

Paolo Bonolis e Luca Laurenti sono stati accusati di aver commesso uno sfregio nei confronti dell’Ucraina. È accaduto qualche giorno fa, durante la messa in onda della puntata di Avanti un altro!

Chi segue il programma sa bene che il duo, amatissimo dai telespettatori, si cimenta spesso in scenette divertenti, in cui interpretano più che delle parti, delle vere e proprie caricature. Tra queste c’è la coppia di russi.

La scenetta dei russi con il colbacco

Sono tempi sensibili: le immagini della guerra scoppiata in Ucraina a causa dell’attacco della Russia, arrivano sui social in maniera continua. I telegiornali ne parlano con aggiornamenti costanti. Tutto il mondo è con il fiato sospeso. Basta poco per far saltare i nervi e quel poco è bastato, per far scaturire le polemiche nei confronti di Paolo Bonolis e Luca Laurenti. 

Il presentatore con il suo braccio destro, ha inscenato il numero già conosciuto, quello con l’accento russo, per fare le domande al concorrente di turno. I due hanno anche indossato il colbacco, il copricapo prevalentemente militare, tipico russo.

Le polemiche sui social

Si tratta di una spiacevolissima svista, che poteva essere però tranquillamente evitata. Come è noto le puntate di Avanti un altro! vengono registrate mesi prima della messa in onda e quindi in quel momento, quando Bonolis e Laurenti facevano lo sketch, la guerra di Vladimir Putin non era ancora scoppiata.

La critica se mai doveva esserci, poteva essere rivolta a chi non ha pensato di tagliare eventualmente il contenuto in questione, visto il particolare momento storico. Bastava un piccolo lavoro di editing e questo non sarebbe successo.

I commenti nei social si sono divisi tra chi ha puntato il dito nei confronti del programma e chi invece ha spiegato che la puntata incriminata era stata registrata mesi prima e che quindi in quel momento, non si poteva sapere quello che poi è purtroppo accaduto: “Ho pensato anch’io che non era opportuno in questi giorni mandare in onda questo gesto, potevano tagliarlo, con un po’ di buon senso.” Ha scritto qualcuno. E ancora: “Poverino. per quanto viene pagato fa piangere ma non si vergognano tutti quanti? muoiono bambini donne innocenti.”

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