Un dramma privato, una terribile malattia, nel passato del ballerino e maestro di ballo Raimondo Todaro: ecco di cosa si tratta
Il divorzio artistico del ballerino e maestro di ballo Raimondo Todaro da Milly Carlucci, consumatosi al termine della scorsa stagione televisiva, per andare alla corte di Queen Mary, in qualità di coach del talent “Amici“, non è stato indolore visto il botta e risposta a mezzo social network tra la conduttrice di “Ballando con le Stelle” e il maestro di ballo.
Acqua passata dal momento che, ospite qualche tempo fa di Silvia Toffanin a “Verissimo”, Raimondo Todaro si è confessato a cuore aperto ripercorrendo la propria carriera artistica senza soffermarsi sull’addio alla Carlucci ma svelando un dramma privato che per molto tempo lo ha tormentato. Ma procediamo con ordine iniziando con i difficili inizi della carriera artistica di Raimondo Todaro: “Sono nato a Catania, poi ci siamo trasferiti al Nord e lì abbiamo iniziato a fare danza. Io ero molto promettente, mio fratello Salvatore decisamente meno e anche la maestra gli aveva consigliato di smettere. Lui, invece, è andato avanti con determinazione e alla fine anche lui ha vinto qualche campionato nazionale“.
Merito non solo della forza di volontà e della determinazione del fratello di Todaro, capace di non farsi tarpare le ali da una maestra in versione “Cassandra“, ma anche della loro madre che, come tutte quelle del Sud, stravede per i propri figli e quindi “avrebbe fatto qualsiasi cosa per me e mio fratello, è la classica madre pronta anche ad allacciarti le scarpe”.
Raimondo Todaro, il dramma della grave malattia del padre
Poi a seguito di un infausto evento la vita del ballerino, che sembrava ben indirizzata, ha preso una brutta e inaspettata piega: il padre, infatti, si è ammalato quando Raimondo e il fratello erano ancora giovanissimi, una malattia così grave che Todaro non ha esitato a definire “terribile” tanto che “lo costrinse a smettere di lavorare“. Eppure proprio in quel difficile frangente della sua vita il ballerino ha capito che era arrivato il momento di ricompensare il padre dei tanti sacrifici sostenuti e di conseguenza “abbiamo aperto una scuola di danza, a Catania, in un quartiere difficile. Ci piace pensare di aver salvato tanti ragazzi dalla strada, in quelle due ore di lezione almeno eravamo certi che non fossero in giro a fare casini”.
Non solo dolore, nella vita del ballerino c’è per fortuna anche spazio per la gioia, quella incontenibile che solo un figlio/a può regalare, nello specifico Jasmine, la figlia che Todaro ha avuto da Francesca Tocca e che lo fa emozionare, facendolo letteralmente andare in deliquio, al solo sentirne pronunciare il nome: “Al momento fa danza classica ma balla tantissimo a casa, mette canzoni su YouTube e si mette a ballare – ha rivelato Todaro – Le piace molto seguire i balli di Giulia, la ballerina vincitrice della scorsa edizione di “Amici”. Non importa cosa farà, l’importante per me è che sia felice“.