Flavio Briatore ha deciso di ritornare al suo primo, grande e immenso amore. E chiaramente la notizia, fresca fresca di stampa, ha riempito il cuore di tanta gioia dei suoi fan, compresi quelli della prima ora che lo stimano come persona e come professionista.
Flavio Briatore da accorto uomo d’affari non può non dare ascolto al suo cuore di papà e oggi spera con tutto se stesso che il figlioletto Nathan Falco, nato dalla relazione con la sua ex moglie Elisabetta Gregoraci, un giorno faccia la sua stessa scelta lavorativa.
Flavio Briatore non ha saputo non ascoltare il richiamo e ha fatto ritorno in veste di ambasciatore in Formula 1. Non più dietro al muretto a dare ordini ma occupandosi di affari. E lo fa potenziando l’intrattenimento e le opportunità commerciali, forte dell’esperienza da imprenditore a capo di un gruppo di 1.350 dipendenti nei settori della ristorazione e dello svago.
L’ultima creatura, dopo il Billionaire e il Twiga, è il Crazy pizza. “L’idea era trasformare un prodotto di strada in un prodotto di lusso. Musica, energia, servizio: un ambiente diverso dalla solita pizzeria. Dopo le aperture di Roma e Milano, entro un anno e mezzo ce ne saranno 70 nel mondo”, sono state queste le parole dell’uomo, ricche di speranza e di voglia di fare e di creare.
Il senso degli affari per lui non è certamente mai mancato e quindi nulla lo può spaventare per quanto riguarda la conduzione di un grande impero, come quello che lui stesso ha costruito, ma il suo cuore di buon padre non può che palpitare nella speranza che un domani possa tutto quanto passare nelle mani di qualcuno capace di –guidarlo come si deve!. E tale compito, una volta cresciuto, potrebbe ricoprilo il figlio Nathan Falco.
Le parole di papà Flavio in proposito sono state riportate a seguito di un’intervista per il quotidiano Il Corriere Della Sera.
In pratica alla domanda “se magari un giorno sarebbe stato il figlio Nathan Falco a dirigere le aziende costruite dall’imprenditore”, la risposta dell’uomo non si è fatta attendere: “Lo spero. Ma prima penso agli altri, la soddisfazione di un imprenditore è creare posti di lavoro e inventare cose nuove. Poi se mio figlio capisce che cosa significa questo spirito mi va bene, lo vedo interessato, ma non lo forzo”. ” Il tutto” con il placido consenso-ovviamente- di mamma Elisabetta!