Silvio Berlusconi si è “non sposato” con la giovane compagna Marta Fascina: alla cerimonia hanno partecipato tutti i figli tranne Pier Silvio. Perché? Cosa sta succedendo?
Silvio Berlusconi e Marta Fascina, nonostante le perplessità dei più stretti collaboratori dell’ex Premier per l’inopportunità di “metterlo in scena” in momento come quello attuale segnato dalla guerra in Ucraina, hanno celebrato il loro “non matrimonio” nella piccola cappella di Villa Gernetto a Lesmo, in Brianza, alla presenza di 60 invitati.
In realtà, secondo indiscrezioni, il leader di Forza Italia avrebbe voluto fare marcia indietro ma la giovane compagna (di 53 anni più giovane di lui) non ha ceduto: dopo aver rinunciato a un vero matrimonio, almeno quello finto lo ha preteso. Eh sì, perché quello tra l’ex Premier e la deputata “azzurra” è stato un “matrimonio simbolico” che quindi non ha alcuna valenza né sul lato civile né tantomeno su quello giuridico o religioso e che pertanto non produce effetti sull’asse ereditario di Silvio Berlusconi.
In pratica, una sorta di “festa”, sulla scorta di quanto è ormai moda negli Stati Uniti e reso popolare da noi da soap, sitcom e film, per suggellare il loro amore ma anche una soluzione di ripiego vista la forte contrarietà dei figli dell’ex Premier a un “vero” matrimonio con la sua giovane compagna. Non per nulla, tra i selezionatissimi invitati ha brillato per la sua assenza il secondogenito di Silvio Berlusconi, Pier Silvio, Vicepresidente esecutivo e Amministratore Delegato di Mediaset, che ufficialmente ha disertato, insieme alla compagna Silvia Toffanin, il “non matrimonio” del padre perché non a suo agio nel partecipare ad eventi affollati in epoca Covid.
Se Pier Silvio era assente, erano presenti invece tutti gli altri figli, Marina, Barbara, Eleonora e Luigi, con le rispettive famiglie, del leader di Forza Italia nonché il fratello Paolo e ovviamente la famiglia di Marta Fascina.
Presenti anche gli amici di vecchia data e i più stretti collaboratori di Berlusconi come Gianni Letta, Fedele Confalonieri, Adriano Galliani, Marcello Dell’Utri, Licia Ronzulli, Antonio Tajani, Anna Maria Bernini, Paolo Barelli, Valentino Valentini e Vittorio Sgarbi.
La cerimonia è iniziata con il tradizionale scambio di promesse d’amore da parte degli sposi ma non alla presenza di un officiante. Inoltre, i due si sono scambiati doni reciproci: un solitario per lei e il calco dell’intreccio delle mani dei due per lui. Al rito è seguito il pranzo con menù del ristorante tri-stellato “Da Vittorio” e il taglio della torta di tre piani, tanti quanti sono gli anni d’amore vissuti da Silvio Berlusconi e Marta Fascina.