La legge contro gli oligarchi russi approvata nel Regno Unito dopo l’invasione russa dell’Ucraina mette nei guai il patron del Chelsea.
A molti è capitato di restare indietro con l’affitto ma che capiti a un magnate e miliardario è davvero curioso. Invece è proprio quello che sta succedendo a Roman Abramovich, il proprietario del Chelsea: rischiare di non riuscire più a pagare l’affitto alla regina Elisabetta, proprietaria del terreno su cui sorge la sua villa.
Abramovich “inquilino” della regina Elisabetta
Roman Abramovich non è un inquilino della sovrana nel senso classico del termine. Ha acquistato una villa da 140 milioni di dollari poco lontano da Kensington Palace, residenza londinese del principe William e di Kate Middleton. Si tratta di una dimora da togliere il fiato con ben 15 stanze: dieci camere da letto con bagno privato, studio, piscina, sauna, “media room” con cinema privato e appartamenti per lo staff.
La proprietà è di Abramovich ma il terreno su cui è stata costruita appartiene invece al Crown Estate, il fondo della regina Elisabetta che gestisce i territori del regno. Dunque le è dovuto un affitto per 125 anni. Secondo il Wall Street Journale, il magnate russo è tenuto a pagare una cifra annuale modesta, 10.000 sterline (circa 13mila dollari) all’inizio del contratto, per poi salire progressivamente fino a 160.000 sterline (208mila dollari).
La legge gli impedisce di pagare l’affitto…
Bruscolini, per chi ha un patrimonio come il suo, che ammonta a 12 miliardi di dollari. Il problema nasce dalla nuova legge approvata nel Regno Unito in seguito all’invasione russa dell’Ucraina e che colpisce i patrimoni degli oligarchi russi che soprattutto a Londra hanno trovato una seconda casa e una residenza fiscale comoda.
… ma non di perdere la casa e la squadra!
La legge in questione prevede che nessuno in Gran Bretagna possa ricevere denaro da queste persone, regina Elisabetta inclusa. Ecco spiegato il cosiddetto “arretrato” con l’affitto che però non esonera Abramovich dalle conseguenze del mancato pagamento: se il debito si accumula il Crown Estate può fargli causa e perfino ottenere la confisca della proprietà.
Non solo: Roman Abramovich è il proprietario della squadra di calcio del Chelsea ma non ne è più il presidente perché la Premier League lo ha squalificato. Abramovich non può trarre profitto da club ma può venderlo senza però “trarne alcun beneficio“.