E’ davvero sbalorditiva la confessione di Nicolò Scalfi, uno dei secchioni de “La pupa e il secchione”: “Una montagna di soldi”
I game show sono tra i programmi in assoluto più seguiti dal pubblico da casa: con un mix di leggerezza, sano divertimento soprattutto suspense ogni giorno appassionano milioni di telespettatori; inevitabile quindi che i campioni dei game show finiscano per uscire dall’anonimato per diventare dei volti noti: è il caso del supercampione de “L’eredità”, game show in onda nell’access prime time di Rai 1, Massimo Cannoletta che, dopo oltre 50 puntate e un montepremi di 280 mila euro, è una presenza fissa, anche in virtù della sua professione di divulgatore culturale, nel salotto di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno“, contenitore pomeridiano di Rai 1. 
Eppure, il pur sbalorditivo montepremi intascato da Massimo Cannoletta impallidisce al confronto con quello, ben 760 mila euro, accumulato da un altro fenomenale campione, Nicolò Scalfi, questa volta di “Caduta libera“, il game show condotto da Gerry Scotti e in onda ovviamente, essendo lo “zio Gerry” un volto simbolo di Mediaset, su Canale 5.
Nicolò Scalfi, il curioso retroscena sulla riscossione della vincita
A due anni di distanza dalla sua ultima presenza a “Caduta libera”, in occasione del “Torneo dei Campioni“, riservato cioè solo ai plurivincitori del quiz, Nicolò Scalfi ha deciso di rompere il silenzio rivelando come ha investito i soldi e un curioso retroscena relativo alla consegna dell’ingente montepremi.
Come anticipato nel primo paragrafo, Nicolò, complessivamente, si è messo in tasca qualcosa come 760 mila euro in gettoni d’oro, però, motivo per il quale li ha materialmente incassati con modalità alquanto insolite. Come reso noto dallo stesso Nicolò, “dopo circa sei mesi mi è arrivato il montepremi della prima vincita e nel corso di un anno la cifra intera. La prima volta arrivò a casa il corriere, tipo pacco di Amazon, con 200 mila euro in gettoni d’oro. Ho preso visione, come da prassi, dopo di che potevo scegliere se incassarli materialmente, e farne ciò che volevo, oppure ricevere un bonifico. Ho scelto questa seconda soluzione anche se la cifra è diminuita per via della tassazione e della quotazione dell’oro”.
Ragazzo intelligente, colto e con la testa sulle spalle: infatti nello spendere i soldi del ragguardevole montepremi Nicolò non fa fatto follie ma si è concesso solo una vacanza a Barcellona con gli amici; con il resto della somma, “ho regalato a mamma una nuova cucina e a lungo termine li ho investiti per pagarmi gli studi. Studio Lettere Moderne, vorrei fare il giornalista sportivo. Ora cambierò l’auto, ma non prenderò niente di impegnativo”.
In attesa di poterlo vedere di nuovo all’opera in un altro quiz, non nel breve periodo però visto che in ossequio al c. d. patto di non concorrenza occorre un intervallo di tempo abbastanza lungo prima di mettersi alla prova in un altro game show, Nicolò è attualmente uno dei secchioni del reality targato Italia 1 “La pupa e il secchione”.
