Laura Pausini, niente nozze col compagno Paolo: ecco perché

La cantante romagnola famosa in tutto il mondo si è raccontata a Vanity Fair sull’Oscar, La Solitudine, il suo film e… il matrimonio!

Sembra impossibile ma sono passati quasi trent’anni da quando la Laura Pausini, diciottenne di Solarolo, vinceva il Festival di Sanremo 1993 nella categoria Nuove Proposte con il brano La Solitudine. Dal palco del Teatro Ariston ha avuto inizio una carriera di enorme successo che ha valicato i confini italiani per arrivare fino alla vittoria del Golden Globe e mancare di un soffio quella dell’Oscar.

Laura Pausini 20220405-tipiui.com

Laura Pausini, Piacere di conoscerti: se non fosse mai diventata famosa?

Ma cosa sarebbe successo se nel 1993 non fosse stata Laura a vincere a Sanremo? Come sarebbe stata la sua vita? Se lo è chiesto anche lei e da questa curiosità e questa ipotetica sliding door Laura Pausini – Piacere di conoscerti, film che ripercorre la sua vita e la sua carriera, disponibile in esclusiva su Prime Video dal 7 aprile in tutto il mondo.

Laura Pausini ne parla a Vanity Fair spiegando che il suo obiettivo non è mai stato  diventare famosa ma esibirsi, cantare nei pianobar che in Romagna fino a quel momento era territorio solo maschile.

La solitudine: il segreto che non conoscevate

È la motivazione la chiave. Io ero motivata a cantare Destinazione paradiso a San Siro come nei locali a Faenza. Invece oggi pare che gli unici obiettivi contemplati siano soldi e fama. La cantante racconta anche un divertente aneddoto su La solitudine, canzone scritta da due ragionieri di Milano che lei non incontrò mai e che si intitolava “Anna se n’è andata e non ritorna più”: cambiarono il titolo e poco altro trasformandola in quella che tutti conosciamo.

In trent’anni – quasi – di carriera è arrivata la popolarità mondiale e addirittura la vittoria al Golden Globe per la Migliore canzone originale con Io sì (Seen). La canzone è stata successivamente candidata all’Oscar ma non è stata premiata, con grande sollievo di Laura.

Laura Pausini, Paolo Carta, Paola 20220405-tipiui.com

“Per fortuna non ho vinto l’Oscar!”

Sì, perché quando “dopo il Golden Globe, con l’Italia in ginocchio per il Covid, mia figlia mi ha detto: “Non sono brava come te!”, Laura si è sentita in preda alla paura di essere una figura troppo ingombrante per la piccola Paola. Così, non vincere “Era l’unico modo per poter insegnare a Paola il fallimento e aggiungerlo ai messaggi di Piacere di conoscerti”.

Con Paolo Carta nozze rimandate

E il Covid è da ritenersi anche il principale responsabile delle mancate nozze di Laura con Paolo Carta, suo chitarrista e produttore artistico ma anche suo compagno da 17 anni e padre della figlia Paola. “Avevamo deciso di farlo l’anno scorso, ma con il Covid… Dobbiamo trovare una nuova data“. Intanto, l’aspetta la conduzione dell’Eurovision Song Contest con Alessandro Cattelan e Mika, poi… si vedrà!

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