In giovane età le rughe da cuscino, ovvero quelle che si formano durante la notte, scompaiono rapidamente al risveglio. Non si può dire la stessa cosa dopo gli “anta” quando diventa necessario utilizzare prodotti specifici, ma quali sono e come funzionano? 
Pieghe del sonno, cosa sono e come combatterle
Già dal nome si capisce che le rughe da cuscino sono quelle che si formano mentre si dorme. Al mattino si possono vedere su viso e décolleté e da giovani spariscono in pochi minuti, ma dopo una certa età restano i solchi a lungo fino a diventare permanenti. Secondo il Covenant Health System, il network americano che si occupa di salute, è consigliabile dormire a pancia in su. Questa viene ritenuta la posizione ideale superati i 40 anni di età, inoltre la pelle respira e non viene strofinata contro le lenzuola.
Come riconoscere le rughe da cuscino
Questo tipo di rughe sono facili da riconoscere, prima di tutto sono incavate nel viso e seguono un percorso verticale lungo le guance oltre a segnare il contorno occhi e corrugare la fronte.
“A differenza di quelle d’espressione, equamente distribuite nelle due metà del volto, sono asimmetriche, concentrate solo sul lato del viso che resta a contatto con il cuscino per la maggior parte della notte”
A dirlo è la dermatologa specializzata in medicina estetica a Milano, Maddalena Montalbano. L’America Academy of Dermatology afferma, inoltre, che dormire su un fianco porta un maggiore rischio di rughe da cuscino. Peggio ancora se si dorme proni, ovvero a pancia in giù. Questo perché si rischia di svegliarsi con solchi più marcati in quanto il viso affonda nel cuscino per metà formano grinze ben visibili. 
La pelle perde la memoria delle forme, intervieni subito
Se non si interviene per tempo, saranno sempre più evidenti i solchi nella V zone, ovvero collo, mento e décolleté. Fino a una certa età basta idratare la pelle con una buona crema e i segni scompaiono in pochi istanti dopo essersi alzati dal letto. Ma quando la pelle invecchia fatica a tornare allo stato iniziale fino a che le rughe da cuscino diventano croniche.
“Con il tempo la pelle cede, riduce la sua densità e si rilassa, perdendo anche la “memoria delle forme”, afferma la dottoressa. “I segni, prima temporanei e superficiali, diventano sempre più evidenti e profondi”.
