Uomioni e Donne, Anna Munafò parla di peso e di body shaming raccontando di critiche subite per strada fino alle frasi dette dietro le quinte di Miss Italia. “Si erano messe d’accordo che se avessi vinto io non mi avrebbero applaudito o festeggiato perché per loro ero grassa”.
A Uomini e Donne, sono passate solo alcune settimane da quando Anna Munafò, famosa per essere una delle ex troniste di Uomini e Donne e seconda classificata a Miss Italia. Durante un’intervista con Fanpage ha detto chiaramente quello che pensa. “Dopo la gravidanza ho preso 31 kg, poi ne ho persi la metà e successivamente li ho ripresi in parte. Mi piace mangiare. Non mi importa dell’aspetto fisico”.
Uomini e donne, le parole dirette dell’ex tronista
Anna Munafò continua il suo sfogo, “Se vuoi ti dico anche quanto peso: 92 chili e sono alta 1,76 m. Da un anno e mezzo, apro l’armadio e non mi entra nessuno dei vestiti che ho. Psicologicamente mi rifiuto di comprare indumenti della taglia attuale, perché penso che se ho tutto di una taglia più piccola, allora devo dimagrire. Ma niente, non funziona (ride, ndr). I chili si prendono e si perdono. Non mi giustifico dicendo di essere ingrassata per via della gravidanza. Quei chili ce li ho perché mi piace mangiare. L’importante è che io sia in salute e stia bene con me stessa. Quello che dicono gli altri non mi interessa“.
L’ex tronista di Uomini e Donne aveva già parlato di body shaming poco tempo fa ma non è stato sufficiente. Anna Munafò ha continuato dicendo alcune frasi ben precise riguardo a Miss Italia in cui è arrivata seconda.
“Pesavo 58 chili. Ero magra, ma non anoressica. Avevo le mie forme. Arrivammo sul podio io ed Edelfa Chiara Masciotta. Mi arrivò voce, che alcune delle finaliste si erano messe d’accordo che se avessi vinto io non mi avrebbero applaudito o festeggiato perché per loro ero grassa. Per loro ero la cicciona della situazione solo perché avevo i fianchi, il seno, il sedere. Questo per dirti che è da quando sono piccola che di quello che dicono le persone non mi interessa nulla”.