La storia di Denise Pipitone, la bambina scomparsa il 1º settembre 2004 a Mazara del Vallo, sembra non avere mai una fine. Nonostante l’archiviazione del caso, si continua a parlare di questo fatto di cronaca nera, ancora pieno di ombre, che ha scosso l’Italia. Oggi spunta il nome di un nuovo indagato: il conduttore Milo Infante.
Cosa lega Milo Infante al caso di Denise Pipitone? È la domanda che molti si sono posti non appena hanno letto la notizia in cui si apprende che il volto noto della televisione è finito nel libro della storia della bambina scomparsa.
È stato lo stesso conduttore del programma di rai 2, “Ore 14” a lanciare la novità, qualche settimana fa, attraverso i social. È stato lui a far sapere di essere finito nel mirino dei magistrati.
Milo Infante e Denise Pipitone
“Molti mi chiedono a che punto sono le indagini sul sequestro di Denise Pipitone. Temo ferme all’archiviazione disposta dal gip di Marsala su richiesta della Procura. Per contro invece posso dirvi che i giudici indagano chi Denise l’ha cercata con tutte le forze. Giornalisti, ex pm, e non solo…Se qualcuno pensa che sia sufficiente per fermarci sbaglia. Continueremo a cercare Denise. Entro la fine della settimana avremo comunque risposte anche sulla Commissione di inchiesta. Denise va cercata, non archiviata. Piera Maggio, Pietro Pulizzi, Giacomo Frazzitta e Mary Falco”.
Queste le parole di Milo Infante scritte su Instagram, che riflettono quanto lui abbia preso davvero a cuore questo caso. Nella sua stessa trasmissione il giornalista ha espresso forti perplessità su come si sono svolte le indagini.
Quando si seppe poi dell’archiviazione del caso, Infante ha espresso la sua opinione, parlando di “resa dello Stato”.
La Procura di Marsala fa chiarezza
Tuttavia arriva la smentita della Procura di Marsala che, attraverso un comunicato diffuso dall’Ansa, fa chiarezza su quanto sta accadendo al conduttore di Rai 2
“La Procura di Marsala smentisce che il giornalista Milo Infante sia indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone. Inoltre, precisa di non aver mai inviata alcuna comunicazione giudiziaria a Infante”.
L’Ansa infine chiarisce ulteriormente, con l’aggiunta di un dettaglio “Secondo quanto si apprende Infante, sarebbe indagato dai pm di Caltanissetta per diffamazione“.