Paolo Bonolis, la triste confessione: “Ho perso mio figlio”

Paolo Bonolis a cuore aperto da Silvia Toffanin, a Verissimo, racconta del suo ruolo di padre e di quel figlio avuto dal suo precedente matrimonio.

Ospite insieme a sua moglie Sonia Bruganelli, nel salotto televisivo di Silvia Toffanin, Paolo Bonolis ha mostrato un lato di sé inedito, meno goliardico del solito, più riflessivo. Il conduttore di Avanti un altro ha parlato della sua esperienza di padre a 23 anni, l’età che aveva quando ha avuto il suo primo figlio Stefano dalla sua ex moglie Diane Zoeller, da quale ha avuto poi anche Martina.

Il volto noto della televisione, ha in totale 5 figli. Gli ultimi tre, Silvia, Davide e Adele, sono il frutto dell’unione con l’ex opinionista del Grande Fratello Vip. Una famiglia allargata la sua, che come ha lui stesso confessato, all’inizio è stata difficile da gestire.

Paolo Bonolis, padre in una famiglia allargata

Paolo Bonolis racconta i suoi figli, ma soprattutto racconta di sé come padre:

“Il primo figlio Stefano, l’ho avuto che avevo 23 anni” fa sapere il conduttore a Verissimo “E quindi non avevo quella capacità gestionale da padre”. Poi ammette che, per lo stesso motivo qualche stupidaggine l’ha anche commessa, “a livello di interpretazione della vita”.

Ha rischiato di perdere il figlio

Il conduttore di Canale 5 oggi è un genitore molto presente, ma anche ammesso che quando è diventato padre di Stefano, ha rischiato di perderlo, perché la sua vita era concentrata sul lavoro. Ai tempi era all’inizio della sua carriera ed era alle prese con i suoi primi programmi di successo, come Bim Bum Bam, diventato un cult per i ragazzini degli anni Ottanta.

“Ho perso mio figlio quando aveva 4 anni. Voglio ringraziare mia moglie che mi ha aiutato a costruire un ponte tra le due famiglie”. Così Bonolis ha ricordato quel periodo di lontananza dalla famiglia, quando metteva sempre e solo la sua persona al primo posto.

Poi le cose sono cambiate: Bonolis ammette che lo stesso non è avvenuto con i figli successivi e alla fine tutto è andato bene: “Oggi stanno bene tutti insieme, si vogliono un bene dell’anima, nonostante due vivano negli Stati Uniti e tre qui con noi in Italia” sottolinea il conduttore.

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