Una storia Instagram di Chiara Ferragni getta nel panico i fan dei Ferragnez: “Questo bastardo di un virus…”. Ecco cosa sta succedendo
Non c’è pace per i Ferragnez, ossia la coppia Fedez e Chiara Ferragni: come se non fossero sufficienti i gravi problemi di salute del rapper, che poco meno di un mese fa è finito sotto i ferri del chirurgo per rimuovere un virulento e raro tumore neuroendocrino al pancreas, anche il resto della famiglia della coppia regina dei social network in questo momento deve fare i conti con uno stato di salute alquanto precario.
Come rivela una sconsolata Chiara Ferragni in una delle sue ultime storie postate sul suo profilo Instagram, una tranquilla e rilassante giornata tutta dedicata all’organizzazione dei prossimi viaggi della coppia è stata rovinata dalla amara sorpresa che anche i suoi genitori, a cui aveva affidati i figli Leone e Vittoria, hanno contratto lo stesso, non meglio precisato, virus che ha contagiato il rapper e l’influencer.
Paura per Chiara Ferragni: “Non è il Covid”
Per fugare ogni dubbio, dal momento che l’imprenditrice digitale si guarda bene dal rendere noto l’agente virale responsabile del mini-focolaio divampato nella sua famiglia, nella suddetta storia Instagram la dolce metà di Fedez precisa che il virus incriminato non è il famigerato Covid-19, che continua a circolare nel nostro Paese visto che ieri i nuovi positivi sono stati 56.263 e 79 le vittime, con il relativo computo totale che ammonta alla spaventosa cifra di 162.688, sebbene, come puntualizza subito dopo, l’attuale infezione virale si si stia rivelando molto più debilitante di quella originata dal virus cinese.
Per fortuna, almeno fino ad ora, lo “sconosciuto” virus che ha fatto irruzione nel nucleo familiare dei Ferragnez ha risparmiato i piccoli Leone e Vittoria; una buona notizia anche alla luce dell’allarme lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sull’epatite acuta criptogenica, cioè di origine ignota, che colpisce i bambini sotto i dieci anni.
L’OMS in un recente aggiornamento ha reso noto che sono sono stati segnalati almeno 169 casi di epatite acuta di origine sconosciuta in 12 Paesi del mondo: la maggior parte dei quali, 114 ciascuno, nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Diciassette bambini (circa il 10% del totale) sono stati sottoposti a trapianto di fegato e si registra almeno un decesso.
Undici i casi segnalati, di cui due confermati, nel nostro Paese tanto da indurre il Ministero della Salute a diramare una nota nella quale si precisa che non è stato riscontrato alcun nesso di causa-effetto tra la suddetta epatite acuta pediatrica e la vaccinazione anti-Covid anche perché tutti i piccoli colpiti non sono immunizzati contro il Covid.