Rischio salmonella: sono stati ritirati dal mercato svariati altri prodotti Kinder e Ferrero, altra marca produttrice di cioccolata segnalata per possibile presenza di allergeni. I consumatori in serio allarme.
I prodotti Kinder e Ferrero di nuovo nella bufera. Il Ministero della Salute ha lanciato l’allarme. I consumatori sono avvisati! Ma quali sono- in particolare- i prodotti più a rischio? Fuori i nomi.
La nota marca produttrice di cioccolato Ferrero ha recentemente tolto dal mercato italiano ed europeo alcuni prodotti a marchio Kinder per riscontrato rischio salmonella. Sebbene il problema riguardi solo alcuni marchi, la casa di Alba ha deciso di togliere dal mercato i prodotti a potenziale rischio. Un rischio che- chiaramente- non è da prendere affatto sotto gamba.
Il 22 aprile scorso il Ministero della Salute ha diffuso ulteriori avvisi di richiamo per “rischio microbiologico” e “possibile presenza di salmonella” su tutti i lotti di altri due prodotti della Ferrero, che sono stati molto apprezzati dai consumatori nelle ultime settimane.
E si tratta- tra l’altro- di due prodotti molto amati non solo dai grandi ma anche dai piccini che li hanno richiesti a spron battuto anche per Pasqua. E ora i genitori sono seriamente preoccupati. Ma quali sono?
Come affermato da Today.it si tratterebbe di di Kinder Happy Moments Minimix (confezione da 162 grammi) e Peluche coniglio Maxi Mix contenente Kinder Schoko Bons (confezione da 133 gr. I marchi sono stati prodotti nello stabilimento belga di Arlon, dunque non in Italia.
Il Ministero della Salute- è doveroso sottolinearlo e pure chiaramente per dovere assoluto di cronaca anche perché riguarda per l’appunto la salute dei consumatori- ha pure segnalato che è stato segnalato pure un altro prodotto, sempre per il serio rischio della presenza di allergeni.
Si tratta di alcune uova di Pasqua a marchio Loving. Si tratterebbe , nello specifico, di alcuni lotti di uova di Pasqua senza lattosio, prodotti da Gfm Oliviero f.lli srl nella sede di Monteforte Irpino.
Il motivo è la “possibile presenza di latto-derivanti nel prodotto, non dichiarati in etichetta”. E questo- lo ribadiamo- potrebbe essere alla lunga pericoloso per l’organismo sia per i grandi che per i piccini.