Durante l’allattamento al seno è importante seguire alcuni consigli che aiutano a rendere un periodo tanto delicato più gradevole e semplice per la mamma e per il bambino. Save The Children ha stilato una lista di 6 consigli per la dieta in allattamento.
Le operatrici del progetto Fiocchi in Ospedale, presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli, hanno risposto alle 6 domande poste da Save The Children volte a dare indicazioni utili alle neomamme. I consigli riguardano l’alimentazione da seguire per fornire tutti gli elementi nutrizionali sia alla mamma che al neonato.
La dieta della mamma deve essere ricca, varia e ben bilanciata poiché durante l’allattamento il fabbisogno calorico aumenta di circa 350 calorie al giorno e poiché la produzione di latte richiede molte energie.
Consigliamo quindi, durante l’allattamento, di mangiare cibi come: frutta, sia fresca che secca, verdura di stagione, cruda e cotta, carboidrati – pasta, riso, pane e cereali – anche integrali, e proteine animali e vegetali -carne, pesce, uova, latticini e legumi. Tutti alimenti vari che forniscono nutrimenti ed energia alla mamma e al bimbo.
Il principale divieto in allattamento è legato a tutte le bevande alcooliche: birra, vino e superalcolici. L’alcool infatti arriva al latte materno ed è quindi fortemente sconsigliata l’assunzione, in caso di un consumo leggero bisogna comunque distanziare l’allattamento di almeno due ore.
È preferibile inoltre limitare il consumo di cioccolata, caffè e tè perché hanno un noto effetto eccitante sul sistema nervoso, con effetti sulla modulazione del sonno dello stesso bambino. È meglio limitare l’assunzione di insaccati e affettati, che sono fonte di grassi saturi, dolci e bevande zuccherine, così come certe forme di cottura degli alimenti (fritture).
Come in tutti gli schemi nutrizionali equilibrati è bene fare tre pasti principali e due spuntini, senza mai esagerare con le quantità. In generale, bisognerebbe ricordarsi di usare le stesse regole dell’alimentazione in gravidanza: consumare molta frutta e verdura, carne e pesce ben cotti, cereali e pasta in quantità più moderate, bevendo poi molta acqua durante la giornata (ma anche spremute di frutta fresca, tisane e latte).
Non esistono alimenti che aumentano la produzione di latte materno. Il meccanismo della lattazione segue la legge della “domanda e dell’offerta”: più il seno viene stimolato e drenato e più latte viene prodotto. Esistono in commercio tisane galattogene che favoriscono la produzione di latte ma è sempre bene consultare il proprio medico o pediatra prima di assumerle.
Quando il bambino si nutre del latte materno assume tutti i nutrienti utili al suo accrescimento nelle giuste quantità. Il latte assorbe tutto ciò che la madre mangia nell’intera giornata, per cui è importante seguire un’alimentazione corretta. L’alimentazione, quindi, dovrà essere varia ed equilibrata anche per garantire il passaggio nel latte di sapori diversi che preparano il bambino a sperimentare con maggiore interesse e curiosità l’alimentazione complementare.
Durante l’allattamento non occorre seguire una dieta speciale, ma è sufficiente alimentarsi in modo vario ed equilibrato. Le donne che seguono una dieta vegetariana o vegana e allattano al seno possono consultare un nutrizionista per integrare eventualmente proteine, vitamine, minerali e mantenere la loro dieta in equilibrio attraverso soluzioni alimentari alternative.