Dopo la lunga coda dell’inverno, finalmente l’estate è davvero alle porte e con essa le meritate vacanze dopo un anno stressante dal punto di vista fisico e psicologico per l’effetto combinato delle restrizioni anti-Covid e degli echi della scellerata invasione russa dell’Ucraina.
Motivo per il quale, in vista del momento in cui ci crogioleremo al sole, come delle lucertole, sdraiati sulla finissima sabbia di qualche amena località turistica, in questi giorni tutti affrontiamo il test più temuto. L’esame di maturità? No! Allora la seduta di laurea? Neanche per sogno! Nulla, infatti, regge al confronto con l’unica prova per la quale non si è mai preparati, quella della bilancia.
Dunque, se siete terrorizzati dall’idea di mettere anche solo un piede sulla bilancia oppure quest’ultima sembra farsi beffe dei vostri sforzi nell’osservare un drastico regime dietetico per poter sfoggiare il costume della scorsa estate, tranquilli; innanzitutto, non siete gli unici, e, come si suol dire, “mal comune, mezzo gaudio”, e poi vi sono dei momenti della giornata in cui è consigliato non pesarsi. Vediamo quali e perché.
Le donne, secondo gli esiti di una ricerca riferiti dal sito r101.it, hanno l’abitudine di pesarsi molto spesso, circa 115 volte all’anno. Una frequenza che non restituisce risultati attendibili dal momento che non tiene contro delle oscillazioni di peso temporanee che in quanto tali non sono preoccupanti.
Gli esperti, infatti, raccomandano di pesarsi non più di una volta a settimana e soprattutto di non farlo in determinati momenti quando il risultato è inficiato da una serie di fattori e situazioni. Ecco quali sono.
Innanzitutto, mai pesarsi al mattino dopo aver fatto una cena abbondante, il paio di chili in più non sarebbero reali ma solo la conseguenza dell’eccesso di liquidi, così come dopo aver trangugiato una pizza, il sushi cibi molto salati: l’eccesso di sodio o la presenza di liquidi extra-cellulari potrebbe far registrare un temporaneo aumento di peso.
Anche dopo un intenso allenamento è inutile pesarsi visto per la conseguente perdita di sali minerali si determina uno squilibrio elettrolitico che favorisce il ristagno di liquidi. Le donne, inoltre, devono evitare di salire sulla bilancia durante o poco prima del ciclo dato che le variazioni ormonali che si registrano dalla settimana precedente comportano la ritenzione dei liquidi.
Inutile anche pesarsi quando l’intestino è “pigro”: la presenza di cibo nell’intestino, così come quella dei liquidi, influisce sul risultato visualizzato sul display della bilancia compromettendone l’attendibilità. Infine, è opportuno non pesarsi neanche dopo voli di oltre 10 ore: questi infatti possono causare degli squilibri elettrolitici che favoriscono la ritenzione idrica.