Enorme preoccupazione da parte di Kate Middleton per il futuro dei suoi tre rampolli. Come ogni buona mamma desidera soltanto il meglio per loro, dunque che- sostanzialmente- abbiano una vita felice e che siano liberi di scegliere che direzione dare alla propria esistenza, realizzando i loro sogni e dando ascolto alle loro aspirazioni. Ma la normalità per loro è solo un fuoco di paglia, niente di più!
La Duchessa di Cambridge sa che questa libertà per George, Charlotte e Louis è soltanto un lontano miraggio e che il peso che grava sulle loro spalle è troppo grande: garantire la sopravvivenza della monarchia britannica. Ed è per questo che con grande probabilità non potranno sempre dare ascolto al loro cuore e alle loro passioni. I suoi desideri e le sue preoccupazioni di madre.
A sollevare tale questione è stata la commentatrice reale Daniela Elser, che ha di recente pubblicato un’interessante analisi sul New Zealand Herald. Se si accenna anche soltanto al futuro della monarchia britannica bisogna anche pensare- inevitabilmente- alle vite dei tre figli di Kate e William, ovvero George, Charlotte e Luis, sebbene oggi come oggi siano soltanto dei bambini.
La Elser ha affermato che Famiglia Reale deve affrontare un “dilemma pressante” a causa della diminuzione del numero di membri attivi, dunque di coloro che svolgono in sostanza compiti e assumono incarichi.
L’ha definita poi una “forza lavoro che invecchia” e, pertanto, una responsabilità che si fa sempre più pressante e prospetta un futuro tutt’altro che roseo per i tre bambini.
Guardando al futuro ruolo del principe George, in quanto primogenito, come Re, dopo il padre William, la Elser ha affermato che “Gli unici possibili candidati a intervenire e ad aiutarlo a portare il peso (della monarchia, ndr)” sono sua sorella, la Principessa Charlotte, e il fratello, il piccolo Principe Louis“.
E ciò- in poche e semplici parole- si traduce concretamente in un’amara e assai pesante verità: loro malgrado, saranno trascinati sin da subito nella vita di Palazzo e chiamati a svolgere i loro doveri, decisamente tosti e pressanti, anche se non fossero dell’idea di farlo!
E da qui nasce la reale e grande preoccupazione della loro bellissima e tanto celebre madre che li vorrebbe vedere liberi di vivere al meglio le loro vite.
Lei è consapevole che George, Charlotte e Louis non sono come gli altri bambini, sebbene abbia sempre fatto di tutto finora per garantirgli una certa “normalità”, entro i limiti del possibile. Non per nulla ricevono fin da quando sono nati un’educazione piuttosto rigida proprio con il preciso obiettivo di iniziare pian piano a fare accettare loro l’etichetta, tanto cara alla Regina Elisabetta.
Ma questa agognata e tanto amata “normalità” è solo un mero fuoco di paglia destinato ben presto a estinguersi. La Duchessa di Cambridge sa- inoltre- che “La pressione su di loro sarà intensa per contribuire a garantire la sopravvivenza della monarchia britannica, un’istituzione che può essere facilmente fatta risalire al IX secolo”.
“Deve essere doloroso per Kate – ha aggiunto la commentatrice reale – sapere che, mentre gli altri bambini guardano al futuro con occhi stralunati, i percorsi dei suoi figli sembrano incastonati nella pietra di Portland”.