Ai più attenti osservatori non è sfuggito il triste dettaglio nel cappello della Regina Elisabetta II: il simbolo di un amore che riesce a vincere anche la morte
Sono stati quest’ultimi giorni intensi, gioiosi e dalle grandi emozioni per la Regina Elisabetta II che è stata celebrata e festeggiata dai suoi sudditi per quattro giorni, dal 2 al 5 giugno, per il suo “Giubileo di Platino“, i suoi (primi) 70 anni sul trono del Regno Unito e che nell’occasione ha avuto modo di fare finalmente la conoscenza dell’ultima arrivata nella Royal Family, la sua bisnipote Lilibet Diana, secondogenita dei “reprobi” Duchi del Sussex, il Principe Harry e Meghan Markle.
Un traguardo, quello dei 70 anni di regno, storico, per festeggiare il quale la Regina Elisabetta ha voluto accanto a sé in qualche modo anche il Principe Filippo, suo compagno di vita scomparso lo scorso anno alla veneranda età di 99 anni.
Durante l’ultimo giorno del calendario delle celebrazioni per il Giubileo, infatti, Sua Maestà ha sfoggiato un completo verde brillante arricchito dalla spilla della sua bisnonna sulla giacca e da un cappello in tinta su cui spiccava una spilla nera, simbolo per ricordare il defunto marito nonché di un amore che riesce a vincere anche la morte.
Regina Elisabetta II, una spilla nera per il defunto marito
Le spille da lutto sono tradizionalmente indossate dai membri della famiglia reale dopo la morte di un congiunto, di conseguenza la Regina non poteva esimersi dall’esibirla. Anche Kate Middleton, Duchessa di Cambridge, ha voluto ricordare il Principe Filippo indossando gli orecchini sfoggiati da Sua Maestà in occasione dei solenni funerali del Principe consorte.
Simboli, dunque, non appariscenti ma dal grande valore sentimentale che proprio per questo dimostrano come il ricordo del Principe Filippo alberghi ancora nel cuore dei suoi familiari e li accompagni anche nelle più importanti celebrazioni.
Elisabetta II ha incontrato per la prima volta il suo futuro marito, il Principe Filippo di Grecia e Danimarca, nel 1934, quando aveva solo 13 anni, innamorandosene subito e avviando con lui un intenso scambio epistolare fino a convolare a nozze nel 1947.
Eppure, il loro fidanzamento ufficiale destò malumori e non ebbe quindi sulle prime l’approvazione della Royal family giacché Filippo non aveva una solidità economica adeguata allo status di un futuro Principe consorte, era nato all’estero e per di più aveva sorelle sposate con aristocratici tedeschi legati al regime nazista. Solo anni dopo la Regina Madre ammise al suo biografo che Filippo era un perfetto gentiluomo inglese.