E’ agli sgoccioli la seconda gravidanza della showgirl Cristina Chiabotto che non è stata tutta rose e fiori. “Ho il…”
Entro la fine di giugno Cristina Chiabotto darà alla luce, dopo Luce Maria nata a maggio del 2021, la sua secondogenita. Beh, da quando ha incontrato e poi iniziato una storia d’amore con il manager Marco Roscio, la ex Miss Italia ha innestato la quinta: a un anno dal loro primo incontro si sono uniti in matrimonio, celebrato nel 2019, e nei due anni successivi l’arrivo di due bambine ad allietare la loro vita.
Tuttavia la seconda gravidanza, come confessato dalla stessa showgirl e conduttrice nel corso di una diretta Instagram con i suoi follower, è stata alquanto complicata a causa dell’insorgenza del diabete gestazionale tanto che la 36enne è stata seguita da una ginecologa e da una dietista specializzate in tale patologia.
La showgirl ha, però, rassicurato i propri fan e le future mamme in merito al diabete gestazionale con cui non ha dovuto fare i conti durante la prima gestazione: “Può succedere. L’importante è farsi seguire bene ed essere consapevoli di cosa sia. Alimentazione e movimento sono la base, sto cercando di fare del mio meglio”.
Cristina Chiabotto ha anche rivelato di aver preso solo nove chili durante la seconda gravidanza, esattamente gli stessi che ha accumulato durante la prima, e per tenere sotto controllo il diabete gestazionale l’ex compagna di Fabio Fulco ha praticato diverse discipline: pilates, workout, zumba (senza salti), respirazione ed esercizi specifici per il parto. “È giusto dare importanza e seguire gli esperti“, ha infine precisato Cristina Chiabotto.
Cos’è il diabete gestazionale?
Il diabete gestazionale è un’alterazione del metabolismo del glucosio che viene diagnosticata durante la gravidanza e che, di solito, regredisce dopo il parto ma che può ripresentarsi a distanza di anni sotto forma di diabete di tipo 2.
Ricordiamo che il diabete è uno stato patologico caratterizzato dall’aumento della glicemia e, talvolta, dalla comparsa di glucosio nell’urina. Si distinguono due tipi di diabete: il tipo 1, insulino-dipendente, la forma più grave, dovuto a una carente secrezione di insulina (l’ormone che regola i livelli di glucosio ematico riducendo la glicemia mediante l’attivazione di diversi processi metabolici e cellulari) da parte delle cellule beta del pancreas a seguito della loro riduzione numerica; e, appunto, quello di tipo 2, insulino-resistente, causato dalla scarsa utilizzazione dell’insulina, normalmente prodotta, da parte dei tessuti periferici.
Ritornando al diabete gestazionale, se non è monitorato, può comportare l’aumento del rischio di complicanze durante la gravidanza e al momento del parto oltre che di malformazioni fetali e/o di morte intrauterina.
Essendo il diabete gestazionale il più delle volte asintomatico, raramente la donna in dolce attesa riesce a collegare l’inspiegabile aumento della sete, della necessità della minzione (cioè urinare), della nausea e delle infezioni urinarie al diabete gestazionale.