La seconda gravidanza della showgirl e conduttrice Cristina Chiabotto è in dirittura d’arrivo: ecco quanti chili ha preso
Tra poche settimane Luce, primogenita della showgirl e conduttrice televisiva Cristina Chiabotto e del manager Marco Roscio, avrà una sorellina: la ex Miss Italia, infatti, è alla 36esima settimana e non sta più nella pelle nell’attesa di poter abbracciare la sua secondogenita per la quale è già stato scelto il nome, “semplice, come piace a noi“, anche se per il momento, in ossequio alla riservatezza che contraddistingue la showgirl piemontese quando è incinta, è top secret.
Tuttavia, Cristina si è concessa ai suoi follower saziando la loro curiosità attraverso una sessione di domande e risposte su Instagram dove ha svelato alcuni dettagli della sua dolce attesa. “Mi sarei mangiata il mondo e in buona parte l’ho fatto in tutte e due le gravidanze“, ha rivelato la showgirl precisando poi di aver avuto voglia di piadine cotto e mozzarella quando era incinta di Luce mentre adesso impazzisce per le alici.
Una seconda gravidanza diversa dalla prima solo per le voglie ma anche e soprattutto per l’insorgenza del diabete gestazionale. “La seconda però è un po’ diversa perché ho il diabete gestazionale“, ha rivelato la ex Miss Italia aggiungendo di essere tenuta sotto controllo, per tale motivo, da una ginecologa e da una nutrizionista specializzate nel trattamento di tale patologia.
Motivo per il quale Cristina Chiabotto si è scrupolosamente attenuta a un appropriato regime alimentare oltre a fare molta attività fisica praticando, ovviamente, discipline compatibili con il suo stato interessante; sacrifici che hanno avuto anche un benefico effetto sulla sua linea visto che ha preso solo 9 chili; un risultato straordinario che per la ex Miss Italia è “anche merito del metabolismo e della genetica“.
Che cos’è il diabete gestazionale?
Il diabete gestazionale è un’alterazione del metabolismo del glucosio che viene diagnosticata durante la gravidanza e che, di solito, regredisce dopo il parto ma che può ripresentarsi a distanza di anni sotto forma di diabete di tipo 2.
Ricordiamo che il diabete è uno stato patologico caratterizzato dall’aumento della glicemia e, talvolta, dalla comparsa di glucosio nell’urina. Si distinguono due tipi di diabete: il tipo 1, insulino-dipendente, la forma più grave, dovuto a una carente secrezione di insulina (l’ormone che regola i livelli di glucosio ematico riducendo la glicemia mediante l’attivazione di diversi processi metabolici e cellulari) da parte delle cellule beta del pancreas a seguito della loro riduzione numerica; e, appunto, quello di tipo 2, insulino-resistente, causato dalla scarsa utilizzazione dell’insulina, normalmente prodotta, da parte dei tessuti periferici.
Ritornando al diabete gestazionale, se non è monitorato, può comportare l’aumento del rischio di complicanze durante la gravidanza e al momento del parto oltre che di malformazioni fetali e/o di morte intrauterina.
Essendo il diabete gestazionale il più delle volte asintomatico, raramente la donna in dolce attesa riesce a collegare l’inspiegabile aumento della sete, della necessità della minzione (cioè urinare), della nausea e delle infezioni urinarie al diabete gestazionale.