Non solo mamma premurosa e moglie irreprensibile: Kate Middleton, Duchessa di Cambridge, è anche laureata. Ecco in cosa
Con lo stile sobrio e mai sopra le righe (non si ricorda un solo pettegolezzo sul suo conto) Kate Middleton, Duchessa di Cambridge, ha conquistato non solo i suoi parenti “reali” ma anche i sudditi di Sua Maestà Elisabetta II tanto che non solo pochi quelli che la considerano l’erede della “Principessa del popolo“, cioè Lady Diana, sua suocera, che, come è noto, non ha mia potuto conoscere.
Con il matrimonio, celebrato il 29 aprile del 2011 nell’Abbazia di Westminster, con il Principe William, secondo in linea di successione al trono del Regno Unito e Irlanda del Nord, Kate Middleton, all’anagrafe Catherine Elizabeth, nata a Reading il 9 gennaio 1982, è riuscita a coronare il sogno d’amore che cullava da ragazzina, lo stesso di tantissime altre sue coetanee sparse per il mondo dato che William all’epoca era considerato la personificazione del principe delle favole.
E una favola è la vita di Kate che, figlia di una hostess e di un uomo d’affari, quindi senza una goccia di sangue blu nelle vene, come detto, ha fatto capitolare il rampollo reale più ambito del mondo.
Eppure, la Duchessa di Cambridge è lontana anni luce dallo stereotipo delle principesse tutte svenimenti e in costante adorazione dei loro principi: invece di rintanarsi nella sua “torre d’avorio” Kate Middleton è impegnata in tante attività benefiche e a sfondo sociale oltre ad accompagnare sempre il marito nei suoi tour legati al suo ruolo di “ambasciatore” della monarchia britannica.
Insomma, Kate Middleton non vive nell’ombra del marito, non brilla della sua luce riflessa e in quanto tale, se la sua compianta suocera fu la “Principessa del popolo”, la Duchessa di Cambridge può essere a buon diritto ribattezzata la “Principessa” delle donne moderne, quelle che non si appiattiscono nel ruolo di madre e moglie ma che coniugano le loro legittime aspirazioni a crearsi una famiglia con lo studio e la carriera.
Infatti, Kate Middleton è laureata in storia dell’arte presso l’Università di St.Andrews, in Scozia, nelle cui austere aule non solo ha conseguito il predetto titolo accademico ma ha anche incontrato, nel 2001, il Principe William: in definitiva, tra una lezione seguita gomito a gomito e un fortuito incontro in biblioteca è sbocciata una delle più belle favole d’amore dei nostri tempi a conferma che la parte anatomica più attraente di una donna non è il seno, il lato b o le gambe ma proprio il cervello.