Sergio Castellitto è uno degli attori più famosi del Cinema italiano. Da quando ha debuttato al cinema, nel film “Tre Fratelli” di Francesco Rosi, sono passati 40 anni. La sua carriera è ricca di successi e di riconoscimenti importanti. Ecco perché oggi c’è molta curiosità su suo figlio Pietro che ha intrapreso la strada del padre. Chi è questo ragazzo che ha già all’attivo 7 pellicole e un David di Donatello e un Nastro d’argento? Scopriamolo
Non c’è dubbio, Pietro Castellitto, il figlio maggiore di Sergio Castellitto e di Margaret Mazzantini, è uguale a suo padre: stesso talento, stesso sorriso. Nato a Roma il 16 dicembre del 1991, prima di Anna, Maria e Cesare, gli altri suoi fratelli, ha studiato al liceo classico dell’Istituto Santa Giuliana Falconieri di Roma. Poi ha deciso di laurearsi in filosofia presso La Sapienza.
Il 30enne ha un account Instagram con oltre 40 mila follower dove posta scatti che parlano del suo lavoro e danno scorci sulla sua vita privata. È impressionante la somiglianza con il celebre papà.
I successi di Pietro Castellitto
Pietro Castellitto è cresciuto con pane e recitazione. A 13 anni infatti approda sul set per un piccola parte del film Non ti muovere, ispirato al romanzo della madre. Poi si ritrova ad essere diretto in altri due film dal padre: La bellezza del somaro del 2010 e Venuto al mondo del 2012. Lucio Pellegrini lo sceglie poi per il personaggio di Marco nella commedia È nata una star?
Pietro Castellitto va ormai come un treno nel mondo della macchina da presa. È Secco nel 2018 nel film La profezia dell’armadillo. Questo ruolo gli fa vincere il Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri d’argento 2019. Il 2020 è un anno importante per lui perché esce il suo primo film da regista e sceneggiatore: si tratta de I predatori, che lo portano ad aggiudicarsi il Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura alla 77ª Mostra di Venezia. Vince anche il David di Donatello nel 2021 come miglior regista esordiente e vine candidato per la migliore sceneggiatura originale. Pietro Castellitto ottiene inoltre il Nastro d’argento per il miglior regista esordiente. Come sanno molti lo abbiamo anche ammirato nei panni di Francesco Totti nella serie TV Speravo de morì prima, su Sky diretta da Luca Ribuoli.
Recentemente è apparsa una sua foto su Instagram in cui appare curato e pettinato con una didascalia che sottolinea la sua simpatia e il suo spirito romanesco: “E che non si dica che non si tromba.”
Come la madre Pietro ama anche scrivere e nel 2021 esce il suo romanzo Gli iperborei per la casa editrice Bompiani ed è tra i protagonisti del film Freaks Out di Gabriele Mainetti.