Anche le creme solari hanno una scadenza, non rispettando la quale aumenta il rischio di spiacevoli conseguenze: ecco dopo quanto tempo scadono
Dopo uno stressante anno di lavoro o di studio non vedete l’oda di sdraiarvi sotto il sole come delle lucertole, magari con gli auricolari alle orecchie per ascoltare la vostra playlist o con un libro tra le mani, quello che per tutto l’inverno è rimasto a prendere polvere sul comodino perché troppo stanchi anche solo per aprirlo.
Ebbene, siccome, come recita un popolare adagio, “prevenire è meglio che curare“, ricordatevi, prima di spaparanzarvi sulla sabbia per abbronzarvi, di proteggervi utilizzando una crema solare che non sia scaduta. Infatti, anche se, come puntualizza il Prof. Antonino Di Pietro, dermatologo di chiara fama, i dermocosmetici e le creme solari non hanno una vera e propria scadenza, hanno comunque un periodo entro il quale dovrebbero essere consumati, il c.d. “PAO” (acronimo per Period After Opening) che nella maggioranza delle creme solari è compreso tra i 9 e i 12 mesi e che è contrassegnato dall’immagine di un vasetto aperto e dalla lettera “M” seguita da un numero, i mesi entro i quali è consigliato consumare il prodotto.
Le creme solari, inoltre, devono essere conservate in un luogo fresco, asciutto e possibilmente al riparo dalla luce. Dato che al mare non è sempre possibile rispettare le predette regole, in spiaggia si può custodire la crema solare in una borsa all’ombra, magari sotto l’ombrellone.
Cosa succede se si utilizza una crema solare scaduta?
Anche se i dermocosmetici scaduti, che si mantengono integri fino alla loro apertura, non presentano gravi controindicazioni per la salute, è preferibile non utilizzare una crema solare una volta oltrepassato il numero di mesi indicati nel relativo PAO. Ma cosa succede se inavvertitamente usiamo una crema solare scaduta? Nulla di grave, semplicemente le creme solari scadute non garantiscono un’adeguata protezione dalle scottature e dagli eritemi solari.
Di conseguenza, la pelle potrebbe essere più esposta al rischio di macchie solari, rossori, irritazioni e, come detto, di scottature e eritema. Inoltre, i raggi UV, cioè ultravioletti, non schermati efficacemente dalla crema solare scaduta, accelerano i processi di photoaging, motivo per il quale la pelle invecchia più rapidamente mostrando quindi rughe più marcate, pelle secca e discromie.
Infine, cospargersi il corpo di creme solari scadute può nel lungo periodo portare all’insorgenza di un tumore della pelle che è tra i più letali. Quindi, prestate molta attenzione alla crema solare che utilizzate.