I fagiolini sono delle verdure- indubbiamente- molto gustose che possono essere cucinati in svariati modi per deliziare i nostri palati. Ma- forse- non tutti sanno in che maniera debba essere eseguita correttamente la pulizia di essi che precede la bollitura. Degli chef spiegano come procedere per evitare spese eccessive e terribili sprechi alimentari che non sono mai e poi mai da fare.
In che modo vanno correttamente puliti e recisi i fagiolini perché arrivino invitanti e gustosi sulle nostre tavole all’interno di insalate o ricette apposite? Lo spiegano gli esperti con grande chiarezza. Stop agli sprechi e un occhio di riguardo al nostro portafoglio!
I fagiolini, come pulirli correttamente
I fagiolini sono delle verdure molto gustose che da molti anni a questa parte arrivano sulle nostre tavole rigorosamente dopo essere stati acquistati dal fruttivendolo, puliti e lessati da noi personalmente.
Sono davvero ottimi come contorno ma anche come ingredienti per insalatone o paste fredde che d’estate vanno alla grandissima.
Tuttavia, sebbene se ne faccia largo uso nelle nostre cucine, non tutti sanno ancora oggi quale sia il modo più corretto possibile per pulirli prima di procedere alla loro perfetta cottura, necessaria prima di gustarli.
I consigli degli esperti, da seguire alla lettera per non fare più i soliti e gravosi errori.
L’errore più comune
L’errore più comune che molti di noi commettono è quello di recidere nettamente le due estremità, ma ciò che noi non sappiamo è che la parte inferiore è perfettamente commestibile! Sì, avete capito bene: possiamo mangiarla senza avere problemi di salute. Ed è pure buonissima!
Ergo, eliminarla- come è facile intuire a questo punto- dati alla mano, comporterebbe un ingente spreco di cibo, dal momento che la verdura è stata acquistata e pagata tutta intera e non soltanto a metà! Pertanto così facendo facciamo anche una sorta di torto al nostro caro portafoglio!
Ma come possiamo quindi sopperire a questo spreco e godere del fagiolino nella sua interezza?
Cosa tagliare e cosa no
Semplice, lo spiegano chef che hanno messo a nostra disposizione la loro ragguardevole esperienza!
In pratica per cercare di ridurre al minimo gli sprechi di queste gustose verdure e poterne anche godere- il più possibile, ciò che va semplicemente fatto in fase di pulizia è recidere ed eliminare solo ed esclusivamente la parte superiore.
In pratica si tratta di quella che risulterebbe attaccata alla pianta e lasciare tutto il resto che- ribadiamo- è assolutamente commestibile!