Forse avranno indovinato in molti. È difficile non scorgere in questa foto, di qualche anno fa, il sorriso e “gli occhiali”, di uno dei conduttori più amati della televisione.
Nato a Firenze nel 1961, il ragazzo che abbiamo messo in copertina, ha avuto fin da giovane, la passione per il mondo dello spettacolo. I suoi primi passi li ha mossi però all’interno delle radio. Come dimostra la foto in questione.
Avrete sicuramente capito che il simpatico riccioluto è proprio lui, il bravissimo e amatissimo Carlo Conti.
La foto che ritrae il giovanissimo Carlo Conti, risale ai primi anni Ottanta, quando decise di lasciare il posto fisso in banca, per inseguire i suoi sogni di lavorare in radio. All’epoca Conti era molto attratto da quel mondo, tanto che riuscì ad entrate nelle radio locali, tra cui Radio Studio 54 e Lady Radio, come di direttore artistico e poi lavorando con Marco Baldini e Gianfranco Monti.
Nel 1977 decide di fondare insieme ad alcuni suoi amici Radio Firenze Nova, mentre nel 1978 entra a Radio Firenze 2000, dove comincia la sua attività di disc jockey e di speaker. Esordisce come conduttore radiofonico nel programma Estate 2000. A quei tempi forse non immaginava che poi sarebbe passato al piccolo schermo, raggiungendo lo strepitoso successo che oggi tutti conosciamo.
L’ estate televisiva della Rai non poteva non avere come protagonista di una di queste serate di luglio Carlo Conti. Il conduttore infatti, per la gioia del suo pubblico, è tornato con la seconda edizione di Top 10, il gioco quiz a squadre, composte ognuna da 3 personaggi noti, che ha l’obiettivo di creare classifiche di ogni genere.
Carlo Conti inoltre tornerà presto con il suo Tale e quale Show, che stando ad alcuni rumors, è già ricco di colpi di scena. Pare infatti che il noto conduttore avrebbe ascoltato tramite Whatsapp, alcuni ex gieffini Vip, tra questi le sorelle Selassiè, Jessica-Lulù e Clarissa.
Purtroppo come si legge su blasting news le principesse non sarebbero entrate nel cast. Non è chiaro se perché non hanno superato il provino o perché non ci sono stati gli accordi a livello contrattuale, magari per questioni economiche.